Roma: Iannuzzi interrogazione Area Archeologica di Velia
L’on. Tino Iannuzzi, Deputato del PD, ha ricevuto in Commissione Cultura la risposta del Governo alla sua interrogazione sulla salvaguardia dell’area archeologica di Velia, di straordinario ed eccezionale valore, l’antica Elea, culla della Scuola Eleatica con Parmenide e Zenone, inserita nella Lista UNESCO dei Patrimoni dell’Umanita’. La interrogazione e’ stata originata dal disegno di legge n. 321 del 9 marzo 2012 “Norme in materia di tutela e valorizzazione del paesaggio in Campania”, presentato dalla Giunta Caldoro su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Tagliatela, che, all’articolo 15 , prevede l’abrogazione della legge reg. n. 5 dell’ 8 febbraio 2005, la legge speciale per Velia, in attesa ed in vista del futuro Piano paesaggistico regionale. La risposta del Ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali, resa attraverso il Sottosegretario Rossi Doria, e’ importante e significativa rispetto alle motivate preoccupazioni messe in campo dall’on. Iannuzzi. Il Ministero ha ripercorso con estrema precisione tutta la vicenda, sottolineando come “nel testo licenziato dalla Giunta regionale” l’abrogazione della legge per Velia e’ diventata conseguenziale alla mera approvazione del nuovo disegno di legge, “previsione questa che lascia, di fatto, privo di tutela, almeno fino all’approvazione del piano paesistico“, “un ambito di eccezionale valore paesaggistico e culturale”. Ed è evidente che sarebbe impossibile prevedere una data certa e precisa per l’entrata in vigore del piano Paesistico. Proprio muovendo da questo pericolo cosi’ grave, inaccettabile e del tutto ingiustificato, il Direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, nel corso dell’audizione in IV Commissione Consiliare della Regione lo scorso 22 marzo, ha espresso “totale disaccordo su tale previsione ed invitando l’Amministrazione regionale a rivedere radicalmente la propria posizione, disponendo l’abrogazione della legge su Velia solo successivamente all’entrata in vigore del piano paesaggistico regionale“. Ne è derivato l’impegno dell’Assessore regionale all’Urbanistica a proporre emendamenti al testo iniziale del disegno di legge nel senso di prevedere l’abrogazione non più totale ma parziale (relativa agli artt. 3-4-5) della legge reg. n. 5/2005: tale proposta di emendamento “dovrebbe prevedere il mantenimento in vigore delle disposizioni di salvaguardia, contenute nell’articolo 2, fino all’approvazione del piano paesistico regionale”. Fondamentale è l’impegno dichiarato dal Ministero a continuare a svolgere una azione di “costante ed attento presidio del territorio”. La via da seguire, per l’on. Iannuzzi, non è comunque, quella di smantellare o di abrogare in tutto o in parte la legge speciale per Velia n.5/2005, ma quella, invece, di assicurarne, la piena e rapida attuazione. Pertanto occorre approvare con rapidità il piano particolareggiato di riqualificazione dell’area di intesa fra i Comuni territorialmente competenti di Ascea e Casalvelino e le Sopraintendenze: ora la concreta elaborazione di tale piano può finalmente iniziare, dopo la recentissima risoluzione di un lungo contenzioso relativo all’affidamento della progettazione. Inoltre deve essere erogato integralmente il finanziamento sancito dalla legge di 9 milioni di euro da parte della Regione, che ne ha stanziato finora 500 mila euro. Piano di riqualificazione e finanziamento ora possono e debbono procedere contestualmente. Questa è la via per una strategia complessiva che garantisca la più compiuta tutela e salvaguardia e la piena valorizzazione ed il rilancio dell’area così rilevante di Velia, evitando operazioni legislative che in questi mesi si sono già rivelate pericolose e profondamente sbagliate.
Cara Direttrice,
come componente del Comitato “salviamo il paesaggio” di Salerno e dintorni prendo dell’iniziativa dell’On.Iannuzzi presso il Governo Itasliano e lo ringrazio per il suo intervento.
Cordiali saluti.
Onofrio Infantile del Comitato “salviamo il paesaggio” di Salerno e dintorni
Lun.16 luglio 2012