Sala Consilina: nasce “Rinascita Italia Popolare"
Il movimento “Rinascita Italia Popolare” è un soggetto politico-culturale e di cittadinanza attiva, con sede nel Comune di Sala Consilina (SA).L’idea del movimento nasce dall’esigenza di dare vita a uno spazio politico locale che resti in contatto con i cittadini, aperto alle loro idee, competenze ed esperienze, capace di progettare il futuro e di affermare un giudizio critico-costruttivo sulla vi…ta politica del nostro territorio. Si intende, così, rimettere al centro della vita del paese il cittadino, attraverso l’attivazione di concreti strumenti di partecipazione. Su queste basi nasce l’impegno di fare politica locale, intesa come realizzazione di un progetto culturale, costruito da persone che abbiano come faro della loro azione il bene comune e la crescita sociale, civile e morale del proprio territorio. Il Movimento promuove la partecipazione dei cittadini alla vita politica, all’impegno civile e democratico, prefiggendosi l’obiettivo di contribuire alla formazione di una nuova classe dirigente, capace di determinare un ricambio politico e generazionale.“Rinascita Italia Popolare ″ persegue, quindi, il fine di rinnovare la politica mettendo al centro della sua iniziativa la questione morale, la coerenza, l’analisi dei problemi e delle risorse e l’elaborazione programmatica ispirata a valori autenticamente democratici, nel pieno rispetto della Costituzione Italiana. 1 – Governare con le persone La partecipazione attiva è un diritto e un dovere civico di ogni cittadino. L’Open Government si propone di creare le condizioni organizzative, culturali e politiche affinché ogni cittadino abbia il diritto di contribuire a creare progetti per il cambiamento, di trasformazione democratica e di modernizzazione della società italiana.2 – Governare con la rete La Pubblica Amministrazione deve far riferimento a un modello organizzativo che abbandoni la logica verticale a favore di una orizzontale, in grado di coinvolgere i diversi attori pubblici, privati e del non profit, nella progettazione e gestione dei servizi. Tale obiettivo può essere perseguito attraverso il riconoscimento e la promozione delle reti e connessioni sociali e il governo di processi decisionali inclusivi e di progettazione partecipata. 3 – Creare un nuovo modello di trasparenza L’Amministrazione deve garantire sempre la più completa trasparenza dell’attività di governo e la pubblicità di tutto ciò che è relativo al settore pubblico. I cittadini devono poter avere tutte le informazioni sull’operato dell’Amministrazione, per essere in grado di esercitare un controllo diffuso sulle attività di governo e per partecipare in modo effettivo alla gestione della cosa pubblica. 4 – Trattare l’informazione come infrastruttura I dati, chiari e leggibili, gestiti dalle Pubbliche Amministrazioni devono essere accessibili a tutti sul Web in formato aperto, gratuitamente ove possibile, e – in ogni caso – con licenze idonee a consentire la più ampia e libera utilizzazione. La disponibilità di dati aperti è, di fatto, l’infrastruttura digitale sulla quale sviluppare l’economia immateriale. Le Pubbliche Amministrazioni, liberando i dati che gestiscono per conto di cittadini e imprese, possono favorire lo sviluppo di soluzioni da parte di soggetti terzi e contribuire in modo strategico, allo sviluppo economico dei territori dalle stesse amministrati.5 – Liberare i dati pubblici per lo sviluppo economico del terzo millennio Le Pubbliche Amministrazioni devono considerare un priorità la raccolta, gestione e distribuzione di dati grezzi e disaggregati (non sensibili), favorendo così anche l’iniziativa privata per lo sviluppo di applicazioni ed interfacce per la loro rielaborazione, consultazione, fruizione e pubblicazione. Un orientamento della Pubblica Amministrazione verso l’Open Data offre nuove opportunità a chi investe nella rete, incentivando la crescita dei distretti dell’economia immateriale che rappresenterebbero un nuovo modello di produzione da affiancare a quello tradizionale. 6 – Informare, coinvolgere, interagire per valorizzare l’intelligenza collettiva. La rete moltiplica il potenziale delle intelligenze coinvolte, aumenta l’efficacia dell’azione amministrativa e rafforza i diritti individuali di cittadinanza Le dinamiche organizzative e i procedimenti della Pubblica Amministrazione vanno ripensati per migliorare la qualità dei processi di informazione, facilitare il coinvolgimento di tutti i cittadini, diffondere la cultura dell’Open Government anche attraverso i social media e le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.7 – Garantire la partecipazione La Pubblica Amministrazione garantisce la partecipazione di tutti alla gestione della cosa pubblica promuovendo l’uso delle tecnologie dell’informazione, eliminando ogni discriminazione culturale, sociale, economica, infrastrutturale o geografica ed assicurando l’accesso ad idonei percorsi informativi di alfabetizzazione informatica. 8 – Promuovere l’accesso alla Rete La tecnologia, ed in particolare internet e gli strumenti di accesso alla Rete, sono elementi abilitanti ai processi di partecipazione. Per questo motivo è dovere dello Stato garantire la neutralità della Rete e consentire a tutti i cittadini di accedervi e promuoverne la cultura d’uso, con l’obiettivo di sviluppare una società dell’informazione pienamente inclusiva.9 – Costruire la fiducia e aumentare la credibilità della P.A. La conoscenza e la partecipazione ai processi decisionali sono strumenti di costruzione della fiducia in un rapporto tra pari che coinvolge Amministrazione e Cittadini rendendo inutili gli attuali livelli di mediazione. L’appartenenza agli stessi ecosistemi (digitali e non), la pratica delle stesse dinamiche sociali e servizi efficaci costruiti intorno al cittadino e alle sue esigenze (con la possibilità per il cittadino stesso di valutarne la qualità), aiutano ad accrescere la fiducia, la credibilità dell’Amministrazione e la condivisione degli obiettivi.10 – Promuovere l’innovazione permanente nella P.A. La costruzione ed erogazione di servizi deve essere sempre realizzata in modalità condivisa e sviluppata, ponendo l’utente al centro del sistema: perseguendo il miglioramento continuo della qualità basandosi sui feedback dell’utenza e mantenendo aperta la possibilità di far evolvere i sistemi e le condizioni di utilizzo. Una innovazione permanente per garantire una revisione costante, nelle forme di utilizzo, negli adeguamenti tecnici, funzionali ed organizzativi sempre in linea con l’evoluzione dei principi della Rete.