Sanità Ammalata-Sanità Impazzita-tagli!
Ha ancora un valore, la salute del cittadino? Tagliare, è il primo obiettivo sanitario del governo Monti.Ma di quale razionalizzazione si tratta? C’è una volontà crescente di tagliare, per recuperare risorse. Il primo danno dell’opera di risparmio è l’Italia minore, dove si taglia di tutto e di più, rendendo difficile non solo vivere, ma anche e solo sopravvivere. I posti letto ospedalieri di 4 per abitanti sono inferiori alla media europea (4,2 per abitanti). Monti interviene ad abbassare il rapporto posti letto/abitanti (dal 4 al 3,7). Razionalizzare la rete ospedaliera, è un compito dei decisori del territorio. 7.000 i posti da tagliare nel pubblico. Sanità: fonte di grande corruzione. La soppressione di posti letto comporta il rischio di liste di attesa e di affollamento dei pronti soccorsi. Per ridurre la spesa è necessario attuare la politica di assistenza territoriale, alternativa all’ospedalizzazione. È possibile un’assistenza meno cara del 30 – 40% e soprattutto più umana, meno traumatica e violenta. Per questo obiettivo occorre una contabilità chiara; la riduzione della disparità nella spesa; la razionalizzazione per risparmiare. Occorre una centrale unica per gli acquisti. Non aumentare i tiket; non ridurre i servizi. Intanto si punta sempre più a colpire i lavoratori. Sono i lavoratori e solo i lavoratori il problema della P.A.?