Salerno: Copagri, incontro urgente con Taglialatela e Romano

  Donato  Scaglione,  presidente  provinciale  della  Copagri  ha  inviato  questa mattina  una  missiva all’on. Marcello Tagliatela, Assessore Regionale Urbanistica e governo del  territorio   -Tutela dei beni ambientali e paesistici – Edilizia pubblica ed abitativa – Monitoraggio e controllo degli accordi di programma, e all’on. Giovanni Romano, Assessore Regionale Ecologia – Tutela dell’ambiente e disinquinamento – Programmazione e gestione dei rifiuti – Ciclo Integrato delle Acque. Il presidente della Copagri di Salerno, Donato Scaglione, ha chiesto ufficialmente un  incontro con gli assessori regionali  Tagliatela  e  Romano  per  poter  ridiscutere  del  progetto  di  costruzione  di  un termodistruttore nella Valle del Sele. Riportiamo  la  lettera del presidente Scaglione  inviata ai due assessori regionali. In  qualità  di  presidente  provinciale  della  Copagri  di  Salerno,  organizzazione  professionale agricola che tutela gli interessi di circa 20mila produttori, ho aderito, sia a titolo personale che in rappresentanza della mia organizzazione, al comitato spontaneo di protesta contro la realizzazione del  termo  distruttore  (o  impianto  altrimenti  classificato)  da  realizzare  nell’area  industriale  di Oliveto Citra. L’adesione  è  avvenuta  sull’onda  emozionale  della  protesta  popolare  anche  perché  non  è  stata fornita  alcuna  informazione  in  merito  alle  lavorazioni  da  effettuare,  ai  possibili  rischi d’inquinamento ed al generale impatto sull’ambiente e sul paesaggio. Ricordo alle S.L. infatti che l’area verrebbe localizzato l’impianto è in uno dei primi veri e propri polmoni verdi a ridosso della conurbazione litoranea è nelle immediate vicinanze del fiume Sele ed è poco distante da uno dei poli termali (Contursi Terme) più rilevanti della  Regione. Siamo  sicuri  che è anche  loro cura oltre che nostra preoccupazione  vederci chiaro  e  soprattutto dare una corretta  informazione al  fine di chiarire  i molti dubbi su una vicenda che a  tutt’oggi ha contorni  non  definiti  e  su  un  progetto  vago  e  che  sembra  tanto  una  scatola  vuota  da  riempire; peccato che il ripieno siano rifiuti della cui natura non si è fatta ad oggi chiarezza. Chiediamo  quindi  un  incontro  per  poter  serenamente  riscontrare,  unitamente  allo  staff  tecnico dell’associazione e dei Loro Assessorati, dagli elaborati progettuali sinora prodotti quali siano  le lavorazioni che s’intenderebbe effettuare nell’impianto nonché prendere visione dei pareri e delle valutazioni d’impatto prodotte dalle strutture Regionali. La  Copagri  non  è  assolutamente  contraria  ad  una  corretta  gestione  del  problema  rifiuti    è impassibile alle giuste esigenze dell’Amministrazione Locale di  tutela occupazionale ma non può prescindere  dal  suo  fine  istituzionale  di  tutela  del  cittadino  produttore  agricolo,  del  cittadino residente in area rurale, del cittadino consumatore. Sono  sicuro  che  è  anche  Loro  interesse  fare  chiarezza  per  cui  attendo  a  breve  la  Loro convocazione.