Bracigliano: grande successo per la Sagra del Convento

Rita Occidente Lupo

La Sagra del Convento, per gustare piatti tipici e godere un po’ di fresco. Il ricavato, per sostenere il luogo francescano, che vanta un’antica tradizione a Bracigliano. Aperto a ritiri spirituali, momenti d’incontro e gruppi di preghiera, il Convento offre un’oasi di  meditazione a quanti cercano spesso le risposte autorevoli ai mille dubbi dell’esistenza. Una finestra sulla Valle Irnina e dell’Agro, che non entra in competizione con altre realtà limitrofe, come il convento di San francesco a Mercato San Severino o la casa dei Padri Redentoristi di Ciorani: ogni spiritualità con una propria peculiarità, per ascendere alla salvezza. Ebbene, il convento francescano, che ancora polarizza tanti con il suo ombroso chioschetto, con la vetusta tradizione del nettare delle api, da qualche anno vive con la sagra estiva, un ulteriore momento amicale, rivisitando gastronomia e cultura popolare. Dai cordoncini francescani, alla past e fasul’, dal ciurone agli spiedini di carne, senza omettere patatine fritte, polpette del monaco e dolci a volontà: tra lampioncini colorati e sentieri, in tanti a consumare dai tegamini la pasta ed a non farsi negare anche il rinfrescante sorbetto al limone. Il tutto, innaffiato da complice vinello, ingrediente doc d’ogni sagra. Tra musica e panche rustiche, anche questa sagra ha chiuso la prima serata a pollici alti. In quanto alle pietanze, a detta anche del sindaco Antonio Rescigno, soltanto l’imbarazzo della scelta. “Le sagre tengono alto lo spirito creativo ed organizzativo- ha commentato Rescigno- per cui ho accettato che le varie frazioni si ritrovassero in un caldo clima di solidarietà, a trascorrere giornate tra stands e pietanze, per obiettivi di sensibilizzazione verso problematiche sociali. Tenendo presente che tra Minosse, Caligola e Lucifero, l’estate sta ancora dando colpi di coda piuttosto nefasti in quanto ad afa, in tanti a cercare rifugio anche presso il nostro paese e quindi a voler ingannare serate all’aria aprta, piacevolmente. Forse questo il successo delle sagre: volano economico, attrattore turistico a costi contenuti!