Il cantiere “Salernitana” sempre più aperto

Maurizio Grillo

Mancano poco più di dieci giorni all’inizio del campionato e la Salernitana assomiglia sempre di più ad un cantiere in allestimento, anche se la maggior parte dei pilastri sono stati eretti, manca, però, tutta la parte, certamente non secondaria, per ultimare i lavori. Ebbene sì gli acquisti sin qui portati a termine dal DS Mariotto, con l’assenso e la benedizione del patron Lotito, hanno consentito a mister Galderisi di poter lavorare su di un gruppo abbastanza valido sotto il profilo tecnico-tattico-atletico, ma palesemente incompleto o per meglio dire migliorabile in tutti i settori. Allo stato attuale la squadra dispone di un’intelaiatura base di tutto rispetto, infatti basti menzionare elementi del calibro di Rinaldi, Molinari, Montervino, Ginestra, Mounard, Guazzo, Gustavo, Zampa e Rossi per comprendere la consistenza della squadra per un campionato di Seconda Divisione, insomma veramente “tanta roba”, tanto per dirla come l’ex Ds Salerno, quindi elementi sicuramente sprecati per questa categoria. Chi conosce il calcio, però, sa bene che i campionati non si vincono solo con i nomi o peggio ancora sulla carta, c’è bisogna di univocità di intenti, rispetto degli avversari ma soprattutto tanta umiltà nella propria “grandezza”, ecco perché la squadra va rafforzata al punto giusto per consentire di centrare l’obiettivo della vittoria finale che avvicinerebbe ulteriormente la Salernitana al calcio che conta. Logicamente queste deduzioni sono il pane quotidiano della proprietà, intenzionata più che mai a portare sempre più in alto la piazza di Salerno, ma soprattutto di chi è chiamato a rendere la cosa fattibile attraverso l’allestimento di una squadra altamente competitiva e vincente, ecco perché Mariotto intende stringere i tempi e portare alla corte di Galderisi elementi che si chiamano Togni, Ceccarelli ed Emmanuel per chiudere il cerchio e consentire alla squadra di essere completa per il 2 settembre. Intanto oggi, in occasione della gara amichevole all’Arechi contro l’Atripalda, mister Galderisi avrà l’opportunità di vedere all’opera i nuovi arrivati e che non sono stai impiegati contro il Melfi, oltre ai tre giovanotti in prova ed in particolare l’argentino Trecarichi, che secondo i ben informati, potrebbe rappresentare la lieta novità tra gli acquisti granata. Chi è già pronta a scendere in campo è sicuramente la torcida granata, anzi ha già fatto le prove nella partita di domenica scorsa, ora attende solo l’inizio ufficiale della stagione per dimostrare, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, di essere, senza alcun ombra di dubbio, il dodicesimo uomo in campo e l’asso nella manica di mister Galderisi, e… scusate se è poco!!!