Eboli: Melchionda su ospedale unico Valle del Sele

Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda interviene nuovamente sulla questione della futura realizzazione di un ospedale unico della Valle del Sele, ribadendo la propria convinzione che tale infrastruttura è di vitale importanza per l’intero territorio. In occasione della recente visita negli ospedali della Piana del Sele da parte dei nuovi vertici dell’Asl Salerno – il direttore generale Antonio Squillante ed il direttore sanitario Federico Pagano – è stata ribadita la volontà della Regione di procedere con la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero, che sorgerà in località Aquarita di Eboli. “Noi amministratori locali – afferma il primo cittadino di Eboli Martino Melchionda – dobbiamo essere fino in fondo classe dirigente, dobbiamo avere la capacità di programmare il futuro e di delineare scenari migliori di quelli presenti, anche e soprattutto ora che vi è una situazione generale di crisi nel paese . Io so bene che l’Ospedale Unico della Valle del Sele è di la da venire. La Regione governata dal centrodestra – che pure ha reperito le somme necessarie per realizzare  il polo ospedaliero unico di Napoli Est – per quanto riguarda noi non è andata al di là degli annunci. A tutt’oggi non un solo euro è stato stanziato per la realizzazione di questa infrastruttura di fondamentale rilievo. So bene – incalza il sindaco Melchionda – che, per intanto, compito di noi sindaci è tutelare il mantenimento di livelli di assistenza sanitaria ottimali nei comuni da noi amministrati. Ed è quello che faccio ogni giorno qui ad Eboli, chiedendo a gran voce che venga posto rimedio, da parte dell’Asl, ad una serie di problemi gravi che riguardano il nostro nosocomio cittadino, il “Ss. Maria Addolorata”. Assieme alle parti sociali, ai sindacati, ai medici ed al personale paramedico lottiamo per ottenere che reparti d’eccellenza siano mantenuti in condizione di funzionare, colmando le lacune di personale ed i deficit in termini di attrezzature mancanti od obsolete. E’ una battaglia sacrosanta, che ogni sindaco deve portare avanti  fino in fondo a difesa del proprio territorio e dei diritti dei propri concittadini.  Assieme a questa battaglia – incalza Melchionda – dobbiamo però saperne portare avanti un’altra, quella per le prossime generazioni. Io sono fermamente convinto che la scelta di prospettiva strategica risieda nella realizzazione di un moderno polo ospedaliero, da costituirsi ex novo utilizzando le più innovative tecnologie. E nessuno degli attuali complessi ospedalieri della Valle  del Sele possiede caratteristiche adeguate ad essere trasformato in qualcosa di diverso da un ospedale che serve un territorio limitato. Meno che mai l’ospedale di Battipaglia, che, fra l’altro, è situato a dieci minuti di distanza dagli ospedali riuniti di Salerno. Chiedo – conclude il sindaco di Eboli – a tutti i sindaci del comprensorio che – nel mentre si agisce com’è nostro dovere  a tutela del funzionamento degli attuali plessi ospedalieri – si abbia il coraggio di avere uno sguardo lungo, e dunque si abbia la forza politica, tutti insieme, di incalzare la Regione Campania affinché rispetti i propri impegni. Un’ultima considerazione, che non è direttamente connessa con la vicenda ma che è di importanza fondamentale, a mio avviso: Eboli e Battipaglia devono proseguire con sempre maggiore convinzione lungo la strada dell’integrazione delle politiche di sviluppo,  anche dal punto di vista dell’espansione urbana. E questo accade nei fatti, e a mio avviso è un processo di lungo periodo, cui va data visione strategica.  Soltanto per questa strada le nostre due città potranno confermare il proprio ruolo di motore di sviluppo nell’area a sud di Salerno, e così stringere una amministrazione regionale spesso disattenta a confrontarsi positivamente con le dinamiche di un territorio di straordinaria importanza per il futuro dell’intera Campania ”.