Pontecagnano-Faiano: MGS, 10 proposte operative

 STOP MOVIDA FRACASSONA

Porre fine all’inquinamento acustico e ritorno alla legalità e al rispetto delle leggi sulla fascia costiera. Politiche di sicurezza volte a debellare i fenomeni di illegalità diffusa in particolare la prostituzione. Più controlli per restituire al territorio maggiore sicurezza e vivibilità.

STOP A TIR E SOTTOPASSI FERROVIARI

Piano di mobilità per migliorare la mobilità urbana sull’intero territorio e per una maggiore sicurezza stradale.  In estate divieto di circolazione dei Tir in litoranea e durante l’anno su corso Umberto con obbligo di circolazione sull’Aversana. Piano di ammodernamento e di messa in sicurezza degli assi viari principali attraverso un programma di manutenzione che preveda sedi stradali sicure, illuminazione efficiente per una maggiore sicurezza e piantumazione di alberi  per una migliore qualità dell’aria e maggiore decoro urbano. Per la sicurezza degli automobilisti ma soprattutto dei pedoni procedere al programma di eliminazione dei passaggi a livello e realizzazione di sottopassi ferroviari SICURI.

  SISTEMA PERSONA

L’attuale crisi ha evidenziato l’importanza di poter contare su prestazioni di sicurezza sociale per tutti. Un Welfare a misura d’uomo per la lotta al disagio e ai fenomi di esclusione sociale. Una rete di servizi di protezione e sicurezza sociale per dare risposte concrete anche con l’apporto degli organismi del terzo settore. Più servizi per la famiglia (servizi per l’infanzia, conciliazione famiglia-lavoro, lotta al disagio educativo, centri anti abuso, centri anti  violenza e stalking). Potenziamento dei servizi per le persone diversamente abili con programmi per la non autosufficienza. Programmi di lotta e prevenzione del disagio giovanile in particolare quelli legati al consumo e all’abuso di alcool e droghe.  Reti di supporto e di aiuto per la terza e quarta età con programmi per la coesione sociale finalizzati all’aiuto domestico e all’aggregazione sociale. Interventi per favorire l’inclusione sociale di persone che versano in condizione di grave disagio.

 BASTA BARRIERE ARCHITETTONICHE

Malgrado le leggi che ne impongono l’eliminazione sul territorio sono ancora presenti tante barriere. È necessario, perciò, insistere contemporaneamente nell’opera d’informazione e in quella di sensibilizzazione, allo scopo di eliminare ogni ostacolo che procuri emarginazione sociale, civile e lavorativa delle persone diversamente disabili. Non è solo un fattore di rispetto delle leggi e di indicazioni tecniche, ma occore fare un salto culturale poichè la disabilità è un concetto soggettivo che varia in relazione all’ambiente. Dunque, se nell’ambiente ci sono meno ostacoli, la disabilità diverrà meno impattante sulla vita delle persone. Perché la battaglia sia efficace è opportuno che l’Ammistrazione Comunale si doti di un Disability managers (dipendente comunale – no consulenze esterne). Una figura impegnata a 360 gradi nell’abbattimento delle barriere e quindi attiva su più settori: dall’urbanistica ai lavori pubblici, da trasporti locali alle scuole

STOP CEMENTIFICAZIONE FAIANO – PIANO EDILIZIA SOCIALE

Le periferie sono terre di confine, talvolta vere e proprie cerniere ambientali.

Questo non significa considerarle terre di conquista della cattiva economia ovvero il dominio pieno ed incontrollato della rendita e della speculazione. Occorre ridare loro caratteristiche urbane significative e porre fine alla cementificazione incontrollata che non sempre è frutto di un reale bisogno abitativo ma la conseguenza di  un irrefrenata smania edificatoria che crea quartieri dormitorio senza alcuna progettazione urbana sostenibile.

In aggiunta, alla realizzazione di edifici non è stata affiancata la realizzazione di spazi e strutture a fruizione collettiva. La mancata gestione urbana sostenibile ha portato ad un vero e proprio scollamento della periferia dal centro urbano. Sempre più Faiano, come altre periferie,  vive l’isolamento dal centro della città.  È importante procedere ad una riqualificazione urbana ed ambientale funzionale per migliorare la qualità della vita attraverso la realizzazione di ampi spazi di verde attrezzato e strutture di aggregazione. Occorrono politiche incisive per dare risposte efficienti ai bisogni abitativi predisponendo un piano di edilizia Privata Sociale che sia un insieme di azioni, iniziative e strumenti – realizzati sia direttamente dall’amministrazione comunale che facilitando iniziative di terzi – volti a favorire l’accesso delle persone svantaggiate a un contesto abitativo e sociale dignitoso che consenta il miglioramento e il rafforzamento della loro condizione. Al piano di Edilizia Economica e Popolare (PEEP) va affiancato l’housing sociale,  una modalità d’intervento nella quale gli aspetti immobiliari vengono studiati in funzione dei contenuti sociali, offrendo una molteplicità di risposte per le diverse tipologie di bisogni, dove il contenuto sociale è prevalentemente rappresentato dall’accesso a una casa dignitosa per coloro che non riescono a sostenere i prezzi di mercato, ma anche da una specifica attenzione alla qualità dell’abitare. Tra le molteplicità di risposte offerte dall’housing sociale vi sono l’affitto calmierato, l’acquisto della casa mediante l’auto-costruzione e le agevolazioni finanziarie, soluzioni integrate per le diverse tipologie di bisogni, come ad esempio le giovani coppie.

  RIQUALIFICAZIONE FASCIA COSTIERA  

La fascia costierà dovrà essere il volano economico della città. Attraverso la riqualificazione urbana e ambientale ci saranno opportunità economiche per gli imprenditori e lavorative per i cittadini. Sarà basata su un modello di sviluppo sostenibile finalizzato al miglioramento ambientale, economico e sociale, che tenga conto del rispetto dell’ambiente, della valorizzazione del territorio, eliminando ogni forma di degrado e illegalità. Riqualificazione e potenziamento delle infrastrutture consentiranno una migliore fruizione turistica in armonia con l’ambiente e compatibile con lo sviluppo sostenibile del territorio.È opportuno che l’amministrazione si doti del piano demaniale  improntato soprattutto al  rispetto della vocazione del territorio e delle risorse ambientali esistenti, con una migliore organizzazione esteticofunzionale della fascia territoriale  

 FORMAZIONE GRATUITA E PROGETTI SOCIO-LAVORATIVI PER FASCE DEBOLI

La formazione professionale ha un’importanza strategica nel mondo produttivo. Essa deve andare incontro, da una parte, ai fabbisogni formativi espressi dalle aziende; dall’altra alle esigenze dei giovani di acquisire competenze e dei lavoratori di mantenersi aggiornati ai continui cambiamenti del mercato. Sarà fondamentale l’attivazione di una struttura di progettazione che stimoli l’avvio di corsi di formazione di figure professionali che il mondo produttivo richiede realmente e al tempo stesso sia in grado di produrre progetti che possano accedere a finanziamenti nazionali ed europei. Al contempo si dovrà favorire l’avvio di progetti di inserimento socio-lavorativo per i cittadini maggiorenni, disoccupati o in cerca di prima occupazione, seguiti dai Servizi Sociali  La finalità degli inserimenti socio-lavorativi è quella di fornire ai beneficiari l’opportunità di essere coinvolti e inseriti in una rete di rapporti e relazioni interpersonali, utili allo sviluppo e al rafforzamento dell’identità personale, oltre che professionale.

 PONTECAGNANO, CITTA’ DELLO SPORT, SOLIDARIETA’ & SALUTE – PROGETTO 3S

La città dovrà fare un salto culturale diventando in primis una città dell’accoglienza e della condivisione di ogni forma di disagio. Il Progetto 3S attraverso lo sport a coniugare in una sola cosa tre aspetti: Sport, Solidarietà e Salute. Uno spazio aperto a tutti e per tutti   (diversamente abili, anziani, minori, adulti) che faciliterà l’aggregazione e l’incontro di diverse realtà senza differenze e senza barriere culturali. Al contempo, attraverso l’attività ginnico-sportiva, faciliterà la socializzazione e l’adozione di nuovi stili di vita per il benessere psico fisico.

OFFICINE CULTURALI E BIBLIOTECA MULTIMEDIALITÀ

La carenza di spazi culturali (teatro, cinema) crea un inaridimento della cultura. La città necessita di una spazio dove chiunque, giovani e non, potrà esprimere la propria creatività o soddisfare la sete di conoscenza e del sapere.  Le officine dovranno essere un cantiere culturale con laboratori di teatro, musica e ogni altra forma artistica ed espressiva. La biblioteca di multimedialità farà accedere ad ogni sapere. Saranno un luogo per ascoltare musica ma anche per produrla,  oltre che un luogo di incontro per scambi di esperienze maturate in altre città. Questo spazio dovrà dare una risposta alle esigenze del mondo artistico giovanile e offrire ai giovani, artisti e operatori culturali, un’ opportunità di conoscere ma anche  di lavorare.

 APERTURA ANTENNA SOCIALE

Ad ottobre nel Comune di Pontecagnano sarà attivato uno sportello di informazione sociale e tutela dei diritti sociali e civili. Lo sportello sarà anche un presidio per la legalità e la sicurezza sociale attivando un punto di ascolto e di aiuto per ogni forma di disagio e di abuso.