Salerno: Cisl, che fine faranno gli ospedali del territorio?

“Appare evidente l’obbligo di avviare un serrato e serio confronto sul futuro della sanità salernitana – afferma  Pietro Antonacchio Segretario Provinciale della CISL FP – ed in tal senso e senza alcuna vena polemica, abbiamo invitato la manager Lenzi a far pervenire una ipotesi sull’utilizzo delle strutture annesse e accorpate nell’ambito della riorganizzazione aziendale obbligatoria ai sensi del decreto 49, ma in considerazione che annessioni e accorpamenti successivi necessitano di spunti e riflessioni adeguate, al fine di garantire compiutamente assistenza, didattica, formazione specializzazione all’interno della struttura sanitaria universitaria di Salerno.”“Siamo preoccupati – incalzano i delegati RSU dell’ente Capuano Aniello, Savignano Franco, Vito Pumpo e Iannone Carmine – poiché allo stato nulla è dato ad intendere sul futuro delle nostre strutture e la crisi complessiva del settore sanitario non ci fa ben sperare nel breve periodo.” “Comunque siamo preparati a tenere alta l’attenzione – conclude Antonacchio – anche poiché la crisi del settore richiede una moderna “governance” in cui tutti siano coinvolti, politica, sindacati, management e portatori di interessi che nella fattispecie sono i cittadini di Salerno e della provincia tutta.”