Ricomincia la scuola!
Campanella scolastica per un nuovo anno scaglionata in tutto il Paese. Chiusura, l’8 giugno in Campania. L’esercito di oltre 6 milioni di studenti, con zainetto inspalla e t-shirt a mezza manica, date le bizze estive di questi giorni al Sud, varca il portone d’ingresso dei vari edifici, tra speranze ed ansie. La crisi economica, come sempre gravita anche sul caro libri e sul materiale di cancelleria: quest’anno, in cartoleria, scontatissimi kit, per alleggerire le spese familiari, già messe a dura prova dal caro libri! La mappatura scolastica, variegata: una maggiore propensione ancora per i licei, nelle scelte tra i banchi, mentre un discreto recupero si evince per gl’istituti tecnici. Un anno, che si muoverà all’insegna di notevoli tagli, ma che vedrà anche immissioni in ruolo, d’un precariato incalzante e del famoso concorsone. Tra tante attese, quella in corso d’opera per gli aspiranti alla dirigenza, che espleteranno le prove scaglionati. Insomma, si parte per un’altra avventura, quella che vedrà per ore di lezione migliaia di teste tra le pareti scolastiche, ritinteggiate o ancora scarabocchiate da studenti precedenti, cultura testuale ed interdisciplinarietà, assi cognitivi e prove d’intercorso, Invalsi ed esami di maturità…in fondo, poi, la scuola non muta e purtroppo, gli allievi restano sempre in attesa che mutino certe situazioni cancerose, che si rinfranchi il personale docente, quando questo non riesce a reggere il polso della situazione disciplinare o ad interessare sotto il profilo culturale. Ma, in merito a questo, tra gli alti scanni del Governo, l’età pensionabile…sempre più distante!