I primati di Salerno

Angelo Cennamo

Non guardo le tv locali di Salerno, specie quelle che fanno da cassa di risonanza al sindaco De Luca. Il nostro primo cittadino ama rivolgersi alla popolazione dall’etere, e preannunciare i futuri primati con mirabile passione e compiacimento. Si avvicina il tempo natalizio e c’è già chi pregusta l’albero più alto del mondo ed attende con impazienza le magiche nebulose di corso Vittorio Emanuele. Ma prima del Santo Natale, De Luca celebrerà San Matteo ovvero sè stesso. Leggeremo sui manifesti, ma soprattutto ascolteremo dalla sua viva voce, sollecitata dal microfono amico di chi non oserà contraddirlo, le nuove opere in cantiere per la stagione che verrà. Il sogno di Vincenzo lo conosciamo : trasformare Salerno in Barcellona. Sono anni che ci prova, ma non è detto che un bel giorno non ci riesca per davvero. E se all’Arechi non è arrivato ancora Messi, la maglia blugrana, la salernitana, ce l’ha già. Peccato solo che dei mille cantieri aperti, il nostro primus inter pares non ne abbia chiuso nessuno. Ma è meglio non avere fretta : Vincenzo è sindaco che studia e che ha la testa al solito posto, cioè sul collo. “Confidandovi indistintamente, i fratelli Caponi, che siamo noi”.    

 

2 pensieri su “I primati di Salerno

  1. La maglia della Salernitana non è più blaugrana,ma granata;inoltre di cantieri De Luca ne ha già chiusi mille ed altri mille sono aperti.

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