Maiori: nuove risorse per incentivare differenziata
Continua l’attività dell’amministrazione comunale di Maiori, capeggiata dal sindaco Antonio Della Pietra, verso un incremento della raccolta differenziata attraverso interventi strategici volti alla prevenzione e alla riduzione di rifiuti. Il Comune di Maiori ha adottato la tipologia di raccolta dei rifiuti “porta a porta” dal mese di giugno 2011, (nel gennaio 2011 con delibera del consiglio comunale aderisce alla strategia ‘Verso rifiuti zero’), in sostituzione della tipologia di raccolta con contenitori stradali di grande capacità. L’attivazione del nuovo servizio ha consentito di raggiungere il 68% di raccolta differenziata dal 35% di partenza, riuscendo in tal modo a superare le periodiche emergenze dovute alla difficoltà di conferimento della frazione indifferenziata. Con la partecipazione al bando pubblicato dalla Provincia di Salerno avente ad oggetto il DGRC n. 758 del 29.12.2011 – riguardante nuovi contributi per l’incentivazione della raccolta differenziata -, il comune di Maiori si è aggiudicato importanti risorse per l’attuazione di iniziative finalizzate ad un’ulteriore riduzione dei rifiuti. “Al fine di limitare l’utilizzo e quindi ridurre quanto più è possibile la produzione di bottiglie di plastica – dichiara l’assessore all’ambiente, Valentino Fiorillo – intendiamo installare un chiosco dell’acqua da ubicare sul Lungomare Amendola che costituirà un’opzione davvero efficace in tema di ‘sostenibilità’; infatti l’esperienza dimostra che laddove sono stati collocati tali chioschi, gli stessi sono diventati uno strumento di dialogo tra le amministrazioni locali ed i propri cittadini, veicolando una nuova cultura dell’acqua, una risorsa da rispettare e salvaguardare, una risorsa pubblica di qualità in precedenza assai sottovalutata. Naturalmente, l’azione proposta verrà accompagnata da un’efficace campagna informativa rivolta a tutti i cittadini ed alle scuole. L’oggetto della campagna informativa è appunto quello di comunicare alla gente le possibilità offerte dall’utilizzo dell’acqua dei chioschi a tutela e a salvaguardia dell’ambiente e della salute collettiva”. Altresì si vuole incentivare il compostaggio domestico con la dotazione di compostiere domestiche ai nuclei familiari con disponibilità di un giardino in cui collocarla, per favorire un vantaggioso comportamento eco-compatibile che permette di ridurre una fonte potenziale di inquinamento e di abbattere allo stesso tempo i costi della gestione integrata dei rifiuti. Il progetto “ecobimbo”, prevede invece l’assegnazione alle famiglie con bambini inferiore ai 3 anni di un kit di “pannolini riusabili”, che ha come obiettivo la riduzione della produzione della frazione indifferenziata dei rifiuti. I pannolini per i bambini rappresentano una delle frazioni di rifiuto quantitativamente consistenti e qualitativamente critiche dal punto di vista gestionale, in media ogni bambino consuma 1 tonnellata di pannolini dalla culla al vasino. Al fine di incentivare la raccolta dell’olio vegetale esausto, che rappresenta un rifiuto difficile da gestire, il comune intende acquistare delle taniche da 5,5 lt da distribuire ad ogni famiglia che consentiranno di agevolare la raccolta e la conservazione degli oli da conferire successivamente presso i contenitori stradali. A completamento di queste nuove azioni finalizzate a migliorare l’ecosostenibilità del paese, è previsto il progetto ‘Studente riciclone’ con una campagna informativa presso le scuole di ogni grado e con concorsi a premi sia con attività teoriche (quiz, redazione di temi e capacità sulle conoscenza della differenziazione e riduzione dei rifiuti, etc) che pratiche (giochi di abilità, anche a squadre), al fine di sensibilizzare e educare la popolazione giovane sul rispetto dell’ambiente, metodo semplice di divulgazione delle informazioni alle proprie famiglie, rendendo sempre più efficiente il sistema di differenziazione dei rifiuti.