No al nuovo piano paesistico della Regione Campania
“Blocchiamo l’ultimo assalto al territorio delle Campania. Salviamo la Costiera Sorrentino-Amalfitana”. Questo l’appello lanciato da cittadini, istituzioni e associazioni, tra cui le prime firmatarie dell’appello Legambiente e Italia nostra, per opporsi al nuovo disegno di legge presentato in consiglio regionale il 18 settembre scorso dal titolo “Norme in materia di tutela e valorizzazione del paesaggio in Campania”. Un appello sottoscritto e divulgato da esponenti della cultura e della politica regionale e nazionale come il presidente nazionale Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, il presidente nazionale Italia Nostra Alessandra Mottola Molfino, il presidente WWF Italia Stefano Leoni, presidente della Rete dei comitati per la difesa del territorio Alberto Asor Rosa, il presidente regionale di Legambiente Campania Michele Buonomo, solo per citarne alcuni. Un nuovo disegno di legge che interessa finanche la Penisola Sorrentino-Amalfitana e parte dell’area protetta del Parco Regionale dei Monti Lattari, che rappresentano senza alcun dubbio alcune delle più conosciute, preziose e rappresentative bellezze paesaggistiche presenti in Italia. Con questo disegno di legge la Regione Campania si accinge a dismettere proprio il suo più importante strumento di tutela, il Piano Urbanistico Territoriale, escludendo dal Piano alcuni comuni della fascia pedemontana della Penisola Sorrentino-Amalfitana, che sarebbero così lasciati al nefasto regime derogatorio del discutibile “piano casa”. Anche Francesco Paolo Innamorato, presidente del Consorzio “Campania ECO Festival” nonché esperto di pianificazione territoriale, ambientale e paesaggio, cultore della materia presso l’Università di Salerno, ha sottoscritto l’appello.Il presidente del CEF invita a tenere alta l’attenzione in particolare sui territori dell’Agro nocerino-sarnese che sono interessati da quella che è stata definita “un’iniziativa legislativa dai contenuti chiaramente eversivi, irrispettosi delle prerogative di tutela di esclusivo appannaggio dello Stato, e che va svolgendosi nel silenzio degli organi centrali e periferici del Ministero dei beni culturali”. “Per quanto riguarda il versante nord dei Monti Lattari, le città interessate da questo provvedimento, se dovesse essere così approvato, – afferma il presidente del CEF Francesco Paolo Innamorato – saranno le aree pedemontane delle due città di Nocera e della città di Angri, ad oggi comprese nel Piano Paesistico della Penisola Sorrentino-Amalfitana che verrebbe letteralmente amputato, dando di fatto il via libera al “piano casa” in aree molto delicate ed a elevato valore paesaggistico-ambientale, compromettendo irreversibilmente il regime di tutela unitaria previsto con saggezza, lungimiranza e rigore dal Piano Paesistico della Penisola Sorrentino-Amalfitana”. L’approvazione di questo provvedimento rischia di compromettere la valenza territoriale e paesaggistica della Campania, a partire dall’attacco a uno dei paesaggi più celebri e celebrati d’Italia e del mondo. Il Campania ECO Festival e i firmatari dell’appello, quindi, si rivolgono a tutte le “Associazioni, cittadini e istituzioni che hanno a cuore la difesa del territorio e del paesaggio come bene comune invitando ad aderire a questa battaglia.
Una semplice osservazione da cittadino “interessato”.
La costiera è patrimonio dell’umanità….com’è possibile che nel territorio di Maiori si procede alla frantumazione del paesaggio concedendo l’autorizzazione all’allargamento viario? Non è forse la viabilità uno degli elementi che caratterizzano il nostro paesaggio?
Mi pare che la Soprintendenza, aderendo, l’ha fatta proprio grossa questa volta!
Arch. Emilio Lambiase
Cara Direttrice,
in qualità di componente del Comitato”salviamo il Paesaggio” di Salerno città e dintorni, Le faccio poresente che la sensibilità sui problemi della tutela del Paesaggio coinvolga sempre più gente e cittadini importanti come il Presidente del Consorzio Campania Eco Festival non può che farmi grande piacere.
La battaglia per bloccare questa legge in Consiglio Reg.le Campano è molto difficile e c’è davvero bisogno del coinvolgimento di quanta più gente possibile.
Onofrio Infantile
Salerno 21 settembre 2012