Montesano Sulla Marcellana: precisazioni su ex clinica Fischietti

L’Amministrazione Comunale di Montesano, a seguito di una nota stampa del Comune di Teggiano, intende precisare la propria posizione in merito al potenziamento della ex Clinica Fischietti. Sorpreso per le polemiche infondate che si stanno diffondendo in questi giorni, il Vice Sindaco del comune termale, Giuseppe Rinaldi, dichiara: “ A seguito di alcune affermazioni a mezzo stampa, avverto l’esigenza di chiarire quanto espresso, sottoscritto e fortemente sostenuto dalla nostra civica Amministrazione, in accordo con altre dell’area sud del Vallo di Diano, in merito al potenziamento a PSAUT della ex Clinica Fischietti. In primis, la stessa è ubicata nel territorio di Padula e non in quello di Montesano come superficialmente asserisce il Vice Sindaco di Teggiano nella sua nota stampa con relativo documento indirizzato al Direttore dell’ASL. Successivamente, emerge una scorretta interpretazione della richiesta proveniente dall’Area sud del Vallo di Diano, richiesta finalizzata esclusivamente a rivendicare diritti per i propri cittadini e ad assurgere un’area territoriale allo stesso livello delle altre”. Continua Rinaldi: “Proprio per tale ragione, non viene proposto alcun aut aut fra la struttura sanitaria di Padula e Teggiano.  La nostra richiesta vuole aggiungere un di più rispetto all’esistente confortati dal delibera regionale n. 2343 del 18.07.2003 in cui vengono riportati requisiti che la ex Clinica Fischietti possiede, per l’istituzione di un PSAUT. Inoltre recenti e gravi episodi hanno mostrato sempre più quanto la presenza di un PSAUT presso la ex Clinica Fischietti sia fondamentale per  aree territoriali distanti, talune, fino a 70 chilometri dal presidio ospedaliero di Polla, e per la prossimità dell’uscita dell’A3 e della Bussentina”. Il Vice Sindaco di Montesano aggiunge: “Le polemiche che leggo sembrano davvero configurare una guerra fra poveri, scatenata presumibilmente per becere ragioni di campanile, il cui primo danno è quello di tralasciare una programmazione generale ed efficiente dell’intero Vallo di Diano che in tal guisa si espone maggiormente a soccombere ad altri territori della provincia”. Conclude Rinaldi: “ Voglio esprimere con chiarezza che la nostra richiesta al Direttore dell’ASL non è minimante collegata con le sorti del presidio sanitario di Teggiano. Il sostegno chiesto a nostri rappresentanti politici provinciali e regionali è stato avanzato esclusivamente in questi termini senza danneggiare alcun altro territorio ancor più se del nostro comprensorio. Affermare il contrario significa essere in mala fede, o peggio ancora mettere il carro davanti ai buoi. Non ci sono vittime senza reato e senza reato non ci sono colpevoli”.