Mercato San Severino: alta incidenza tumori Valle Irno, Fli interroga Clini e Balduzzi

Anna Maria Noia

Alta incidenza di tumori nella Valle dell’Irno: responsabile di ciò – a detta dei deputati di Futuro e Libertà Aldo Di Biagio, Luigi Muro e Gianfranco Paglia – è il fiume Solofrana. I tre politici del partito fondato da Gianfranco Fini, coadiuvati dall’amico sanseverinese Vincenzo Coppola, anch’egli ricoprente un ruolo importante nell’ambiente di Fli, hanno presentato lo scorso 19 settembre un’interrogazione a risposta scritta ai ministri dell’Ambiente Corrado Clini e della Salute Renato Balduzzi. La lettera è incentrata su una ricerca avente ad oggetto addirittura il registro tumori della provincia di Salerno, in particolare riguardo le stime dei dati tra il 2000 e il 2005. Dall’analisi di questi dati emerge che “l’incidenza e la mortalità per tumori nella zona della Valle dell’Irno – dice la missiva a proposito delle indagini – risulta superiore alla media nazionale e a quella dell’intero territorio provinciale, in particolare riguardo melanomi, tumori alle vie biliari, al polmone, alla vescica e all’encefalo.” Casus belli dell’interpellanza-interrogazione le “esalazioni tipiche degli scarichi conciari” promanate dal Solofrana. Sotto accusa le esondazioni di questo affluente dell’inquinatissimo Sarno, soprattutto nel periodo invernale con le alluvioni. Ciò nonostante “lo sversamento di reflui conciari appaia ridotto – dichiarano i deputati nella loro protesta. Nel mirino, inoltre, “l’azione di controllo esercitata dalle autorità”, che “appare insufficiente.” Nella lettera i politici richiedono quindi un migliore monitoraggio degli effetti relativi agli sversamenti del torrente, che provocano i tumori.