Bilancio regionale campano: in 3 anni risparmiati circa 20 milioni

Al netto dei tagli intervenuti con il Governo Caldoro, si precisa che il bilancio del Consiglio regionale è passato dagli 86.054.000 del 2010 ai 69.951.000 del 2011. Per l’anno in corso, sono stati destinati al bilancio del Consiglio regionale 72 milioni di euro, l’obiettivo è di restare sotto la soglia dei 70 milioni. Il Consiglio regionale della Campania costa ai contribuenti campani mediamente 12 euro pro capite. Tutto questo è stato possibile grazie al taglio del 30% dello stipendio base e del rimborso spese, all’abolizione del rimborso per i biglietti dei treni e dell’indennità chilometrica che partiva da un minimo di 100 euro e che poteva arrivare ad un massimo di 2.978 euro. Forti riduzioni hanno subito anche le indennità di funzione previste dai presidenti di Giunta e Consiglio, dal vicepresidente del consiglio, così come dei presidenti di Commissione e dai componenti dell’Ufficio di Presidenza. Fino al 2009, i Gruppi consiliari hanno ricevuto per il loro funzionamento 1.107.000 euro; dal 2010 hanno a disposizione 1.055,891 euro. Alla comunicazione erano destinati 1.612. 000 nel 2010; 1.523.000 euro nel 2012. I fondi per l’assistenza dell’attività istituzionale erano 1.911.000 nel 2010, 1.891 nel 2012. Il personale comandato o distaccato presso le Segreterie politiche percepisce, oltre al salario stabilito dal CCNL, un salario accessorio, previsto dalla legge 20/2002, attualmente quantificabile in circa 590 euro lorde pro capite. Ai coordinatori di segreterie politiche o commissioni spetta un salario accessorio di 3.102 euro lorde. Con l’introduzione di Campania zero, approvata lo scorso 19 Luglio, che prevede l’abolizione delle auto blu, eccetto per i presidenti di  Giunta e Consiglio; l’attribuzione delle spese telefoniche a carico di consiglieri e dirigenti; l’abolizione dell’indennità di funzione nei periodi di sospensione dell’attività istituzionale, la riduzione dal 50% al 25% dell’indennità di carica ai consiglieri sospesi, è stato stimato un risparmio di circa 4 milioni di euro. Domani il Consiglio regionale approverà provvedimenti che vanno nella direzione di un’ulteriore riduzione dei costi, a cominciare dalla drastica diminuzione del personale in posizione di comando, dal taglio del 50% dei fondi destinati al funzionamento dei Gruppi consiliari e del fondo per l’assistenza dell’attività istituzionale, alla riduzione del 25% per le risorse destinate alla comunicazione.