Salerno: in decine di città studenti a difesa proprio futuro, contro misure antisociali governo poteri forti

 Questa mattina diverse decine di militanti del Blocco Studentesco hanno effettuato un sit-in all’ingresso del Liceo Scientifico “Andrea Genoino” di Cava de’ Tirreni srotolando uno striscione recante la scritta “La generazione perduta all’assalto del futuro” e colorando l’atmosfera mattutina con bandiere e fumogeni. Cortei, scioperi, occupazioni, blitz, flash mob in più di 20 città, da Roma a Milano, passando per Torino, Bologna, Napoli, Lecce e molte altre, si è svolta la giornata di mobilitazione nazionale del Blocco Studentesco per dire “no al Governo dei Baroni”. “Quella che Monti ha definito la ‘generazione perduta’ – spiega Krizia Cracas, coordinatrice provinciale del Blocco Studentesco – oggi ha voluto dimostrare di non essere disposta ad accettare i dettami di un governo illegittimo e al servizio dei poteri forti, di non voler credere che misure come una spending review che colpisce scuole e università, ennesimo atto di distruzione sistemica dello Stato sociale e di perdita di sovranità nazionale, siano nell’interesse del popolo italiano e in particolare dei più giovani. Per questo oggi la ‘generazione perduta’ ha voluto dare il suo ‘assalto al futuro’; un futuro dove non permetteremo l’esistenza di università private riservate a pochi privilegiati, dove la scuola pubblica sarà considerata un punto di forza, dove non ci saranno ministri come Profumo espressione di banche e poteri forti, dove sarà la giovinezza a decidere del proprio destino e non una banda di vecchi prezzolati al servizio della speculazione finanziaria internazionale”.