Salerno: lettera aperta al sindaco De Luca

Mi chiamo Rodolfo Giuliano e da 35 anni sono il gestore del cinema San Demetrio in via Dalmazia a Salerno. Sono uno dei pochi operatori culturali indipendenti rimasti in questa città. Tra poche settimane il San Demetrio darà il via al 73° Cineforum, rassegna cinematografica di qualità e a basso costo. Il prezzo intero in abbonamento è infatti poco più di 2 euro a film, e ancora meno per i giovani fino a 25 anni.

Con queste righe non intendo tuttavia pubblicizzare la mia attività e le mie iniziative, che peraltro i cittadini di Salerno ben conoscono, bensì esprimere il mio sdegno nei confronti dell’amministrazione cittadina e in particolare modo del sindaco Vincenzo De Luca, l’uomo che blatera e pontifica di legalità ma pare non conosca affatto tale concetto.

Le strisce blu a via Dalmazia come altrove sono illegali e abusive, almeno per il 50%, come da oltre 10 anni ripeto. Raccolsi oltre 2.000 firme contro tale estorsione. I ricorsi contro le contravvenzioni sono stati fatti e vinti, il Comune è stato condannato a pagare anche le spese legali. Il giudice di pace, codice della strada alla mano, ha sancito l’illegittimità delle politiche di mobilità del Comune di Salerno. Ma le strisce azzurre sono rimaste. E cosa fa De Luca nel frattempo? Va in televisione a sbraitare contro i cafoni che non rispettano la legalità, cioè – a ragion veduta – contro se stesso.

Mentre per chi viene al San Demetrio il parcheggio costa caro, nei pressi del Cinema Teatro delle Arti si sta realizzando addirittura il secondo parcheggio dedicato con strisce bianche. A tempo di record. Ma l’amministrazione non dovrebbe essere imparziale? C’è forse qualche interesse personale che ha fatto dimenticare al sindaco questo elementare concetto?

L’uomo di Ruvo del Monte, peraltro, destina fiumane di soldi pubblici sempre agli stessi operatori  e alle stesse associazioni, che organizzano spettacoli ed eventi culturali spesso assai mediocri e neppure gratuiti. Chi è gradito o porta voti può operare, chi non lo è viene abbandonato a se stesso o addirittura ostacolato. Il tutto all’insegna dello squallore e del provincialismo. Questa è la visione democratica e legalitaria del nostro eccezionale e straordinario sindaco. Così si fa a Potenza, così a Salerno, così in Europa.

Tale scialacquatore di soldi pubblici, non pago di aver portato la città al tracollo economico, non pago delle tasse salatissime che asfissiano attività economiche e cittadini non graditi al suo potere, continua la sua nefasta opera di ciarlatano venditore di fumo, distruttore di Salerno. La sua cappa di consenso clientelare, il suo mecenatismo a senso unico, i suoi rapporti con le lobby del cemento e della finanza, la sua arroganza padronale, lo hanno reso una sciagura senza precedenti nella storia di Salerno. Questa è la mia opinione. L’opinione di un cittadino che crede di aver dato qualcosa a questa città, e che ha quotidianamente sotto gli occhi gli abusi e l’arroganza di un potere autoreferenziale e monocratico che viola senza pudore la vita e la dignità delle persone.

 

                Il Gestore del Cinema Teatro San Demetrio di Salerno

                                                                                       Rodolfo Giuliano