Salerno: Gagliano “Provincia? Ruota panoramica Luna Park”

In merito all’ultimo assestamento della Giunta Provinciale, con l’ingresso di quattro nuovi Assessori, che portano il numero degli stessi a oltre 30, nominati e sostituiti durante l’attuale legislatura, è intervenuto il Dirigente dell’UDC, nonché Capogruppo Consiliare al Comune di Salerno, Salvatore Gagliano che unitamente ai colleghi del Gruppo ,Alessandro Ferrara e Pakj Memoli, ha dichiarato: queste sostituzioni continue di Assessori, avvenute negli ultimi tre anni e mezzo, danno la sensazione di paragonare tali entrate e uscite dall’organigramma provinciale, ad una ruota panoramica del luna park, dove si sale e si scende con grande facilità. E’ vero che il legislatore ha assegnato ai Presidenti la facoltà di scegliere gli Assessori, ma è pur vero che coloro i quali hanno sostenuto il Presidente Cirielli, ed io sono fra questi (2009), di certo si attendevano segnali di coerenza politica e di relativa continuità. E’ evidente che chi governa dimostra di non conoscere i problemi degli amministratori degli enti locali. Chiaramente, tali continue sostituzioni penalizzano fortemente i molti sindaci i quali finiscono per interloquire con assessori diversi, rispetto a coloro i quali avevano iniziato eventuali percorsi, mirati ad affrontare i problemi delle proprie comunità. E tutto ciò non fa altro che paralizzare qualsiasi forma e tipo di iniziativa.  L’impressione è che all’ente Provincia si stia giocando una partita a scacchi, con l’intento di posizionare persone più pronte ad utilizzare il potere loro assegnato per le imminenti elezioni politiche, che per risolvere i veri problemi delle varie comunità. Tutto ciò, naturalmente, a danno dei cittadini che assistono impotenti ad un modo di governare che si avvicina più ad un’azienda privata che non ad un ente sovracomunale politico ed istituzionale. Il disagio è rappresentato anche dall’incapacità di portare a termine un Consiglio Provinciale per mancanza di numero legale, seppure alla presenza di argomenti importanti. Mi auguro che l’iniziativa già messa in campo da un Consigliere Provinciale, circa l’incompatibilità del Presidente, si blocchi e non vada oltre. Sarebbe un’autentica farsa in netto contrasto con quanto previsto dalla legge elettorale provinciale, che assegna direttamente agli elettori la scelta del Presidente da eleggere. Se tale maldestro disegno dovesse andare avanti significherebbe far governare la Provincia per oltre un anno e mezzo da una persona che non si è sottoposta al giudizio dei cittadini. Tutto ciò calpesterebbe la dignità di tutti, dimostrando solo grande senso di irresponsabilità, da parte di chi condivide questo percorso, in un momento in cui il nostro territorio brilla per difficoltà economiche, licenziamenti e casse integrazioni. Non si può assolutamente correre il rischio di far governare l’Ente Provincia da una persona nemmeno eletta. Tale ipotetica iniziativa andrebbe in netto contrasto con quello che è il sistema elettorale alla Provincia, che prevede l’elezione diretta del Presidente, di conseguenza sarebbe un’autentica anomalia far governare un non eletto. La responsabilità di un serio amministratore, in un momento delicato come quello attuale, dovrebbe essere quello di dimettersi senza ricorrere a strategie che penalizzerebbero, ancora di più, la nostra Provincia.

 

 

                                                                                                          Salvatore Gagliano