Il volontariato

Giovanni Trombetta

Attività libera e gratuita svolta per ragioni private e personali di solidarietà, di assistenza sociale o sanitaria, di giustizia sociale, di altruismo o di qualsiasi altra natura. La definizione che più racchiude il senso del volontariato. Numerose sono in Italia nelle varie regioni le organizzazioni che operano in vari settori ad esempio per la tutela della natura e degli animali, alla salvaguardia e conservazione del patrimonio artistico e culturale  e cosi via. Il volontariato può essere esercitato da singoli individui all’interno di organizzazioni  strutturate e riconosciute, in grado di garantire la formazione dei volontari mediante corsi che prevedono esami finali  atti a dimostrare il grado di apprendimento delle materie trattate quindi l’idoneità. Risulta essere molto chiaro che il volontariato non è semplicemente un modo per rendersi utile, o per riempire ore buche, ma fatto nel modo giusto può garantire una vera e propria formazione di figure professionali in grado di operare nei diversi e già citati ambiti.  Il volontariato organizzato in Italia è sancito  da precise norme: 266 del 1991 che  regola e istituisce delle strutture per lo sviluppo e la crescita del volontariato su base regionale  Centri di Servizio per il Volontariato,  tali strutture forniscono in maniera assolutamente gratuita alle Organizzazioni di Volontariato, servizi nel campo della promozione, della consulenza, della formazione, della comunicazione e molti altri. Abbiamo parlato di associazioni, bene, la legge italiana in merito a questo argomento scolpisce imprimendo indelebilmente i concetti su cui si ergono le varie Associazioni: la gratuità  assoluta delle prestazioni fornite dai volontari in modo personale e spontaneo e il divieto assoluto di retribuzione degli operatori soci delle associazioni. La stessa legge prescrive che le associazioni debbano presentare democraticità della struttura, l’elettività e l’assoluta gratuità delle cariche associative. Molte persone pensano erroneamente di dover percepire un tanto per dare tanto, non è esatto. Lo spirito del volontariato è la dimostrazione palese che si può operare e senza fini di lucro per la salvaguardia del territorio, del patrimonio artistico, della tutela degli animali, per le organizzazioni sanitarie e quant’altro. Un messaggio chiaro e preciso: esperienze che apportano non solo gratificazioni personali che non fanno male, ma che rendono partecipi positivamente nel sociale.