Marco Esposito (Fermare il declino): difesa Made in Italy almeno 25.000 occasioni lavoro campane

La maxi operazione dei Nuclei Antifrode dei Carabinieri e la relativa scoperta di falsi limoni di Sorrento, in realtà provenienti dall’Argentina,afferma Marco Esposito uno dei coordinatori del movimento Fermare il declino, guidato dal giornalista ed opinionista televisivo Oscar Giannino, dimostra come il falso Made in Italy penalizzi non poco le dinamiche dell’industria alimentare, specialmente nel sud del paese, in un momento storico nel quale avrebbe bisogno di valorizzare i propri sbocchi esteri, in presenza di un non brillante andamento del mercato estero. Il falso Made in Italy ricorda Esposito, provoca un danno economico di oltre 60 miliardi di euro, di cui quasi 54 di Italian Sounding,ossia di prodotti che, con immagini, nomi e colori evocano quelli italiani, ma che nulla hanno a che fare con le tradizioni e la qualità del prodotto originale italiano, e 6 miliardi  di euro di contraffazione vera e propria. Per rilanciare l’export, risollevare la fragile economia meridionale, creando occasioni di lavoro, per le giovani generazioni e per i lavoratori usciti dal ciclo produttivo, sarebbe necessario, afferma Esposito, rafforzare gli strumenti comunitari di controllo all’interno dell’Unione Europea La radicale lotta alla contraffazione nel settore agroalimentare, anche in base ai dati prodotti dalla prima relazione sulla pirateria della Commissione parlamentare di inchiesta potrebbe produrre, conclude Esposito, 300 mila occasioni di lavoro in Italia, di cui almeno 25 mila in Campania, tutte nel comparto agro-alimentare.