Eboli: Massarelli su Biogas da Biomasse a Isca

L’assessore all’Ambiente del Comune di Eboli Ilario Massarelli interviene nuovamente in merito all’impianto di biogas da biomasse, che è in corso di costruzione in località Isca. Tale impianto, per cui è stata rilasciata – come prevede la normativa vigente – autorizzazione unica dalla Provincia di Salerno, prevede che venga ricavata energia dal gas metano ottenuto dalla fermentazione di mais ed altri cereali, nonché di scarti agricoli. L’Amministrazione Comunaleafferma a questo riguardo l’assessore all’Ambiente Ilario Massarelli – è stata chiamata – assieme agli altri enti competenti – ad esprimere il proprio parere, in merito alla realizzazione di questo impianto nel corso dell’iter autorizzativo predisposto dalla Provincia di Salerno. In quella sede, l’Amministrazione Comunale – lungi dal limitarsi ad una partecipazione formale alla Conferenza di Servizi – ha chiesto ed ottenuto importanti garanzie, a tutela dell’ambiente e a garanzia del miglior funzionamento dell’infrastruttura. E’ stata stipulata, difatti, un’apposita convenzione, in cui è prevista – fra le altre cose – la realizzazione di una centralina di rivelazione delle immissioni di gas in atmosfera, che sarà collegata direttamente con gli uffici comunali. Ancora, sono state introdotte ulteriori misure di mitigazione dell’impatto ambientale, quale ad esempio il miglioramento della schermatura verde all’impianto e, soprattutto, l’introduzione dell’obbligo che le materie prime – che sono costituite esclusivamente da cereali e scarti della produzione agricola – che alimentano l’impianto siano tutte a filiera corta, e cioè che esse provengano da aree distanti non oltre i  settanta chilometri dall’impianto. Per quanto riguarda  il ristoro, – prosegue l’assessore – esso è stato pattuito nella misura massima prevista dalla legge, e sarà pari dunque al  3% dei proventi della produzione di energia elettrica. La cifra ottenuta sarà versata in una sola soluzione da  parte dell’impresa, e sarà utilizzata per infrastrutture pubbliche a servizio dei residenti in quella zona. Il Comune – conclude Massarelli – non ha assolutamente il potere di decidere se un impianto di questo tipo debba sorgere o meno, giacché questa materia è regolata da una normativa nazionale che – ponendo in capo a province e regioni la competenza relativa agli impianti di produzione energetica da biomasse od eolici – ha lo scopo di renderne più facile la realizzazione. L’azione dell’Amministrazione comunale, dunque, è stata tesa ad ottenere i migliori risultati possibili, tant’è vero che tutte le prescrizioni che abbiamo richiesto a garanzia dei cittadini sono state inserite nella procedura di autorizzazione”.