Salerno: CasaPound, vendita istituti superiori
Questa mattina tutti gli studenti delle scuole superiori salernitane si sono risvegliati fra nastri bianchi e rossi e volantini che indicavano la chiusura degli edifici pubblici messi in vendita dal governo dei baroni che sta operando una sistematica distruzione dello Stato sociale. “CasaPound Italia e il Blocco studentesco- afferma la responsabile provinciale Krizia Cracas- sono stati il primo movimento a contestare questo governo a partire dal suo insediamento con il corteo nazionale dello scorso novembre a Napoli e quello contro il ministro dell’istruzione Francesco Profumo del 20 febbraio a Verona. Quest’anno dopo aver indetto una giornata di mobilitazione nazionale il 26 settembre siamo intenzionati a far conoscere sempre più le ragioni della nostra opposizione alla spending review che taglia nuovamente i fondi a scuole e università pubbliche.” “Quella che Monti ha definito la generazione perduta- prosegue Cracas- non permetterà l’esistenza di università private riservate a pochi privilegiati, né un futuro dove ci saranno ancora ministri come Profumo espressione di banche e poteri forti, sarà la giovinezza a decidere del proprio destino e non una banda di vecchi prezzolati al servizio della speculazione finanziaria internazionale”.