Vietri Sul Mare: Salotto Letterario, grande successo per “La Solitudine”

Ripresi alla grande i Salotti Letterari che il nostro quotidiano, grazie all’idea del direttore, Rita Occidente Lupo, ha avviato già dallo scorso anno, allo scopo di stimolare il confronto ed il dibattito, su problematiche contemporanee. In sinergia con la Sidelmed, fondata e diretta dall’ing.Francesco Terrone, i Salotti hanno come ospite l’ingegnere-poeta, che nel tempo ha affinato sempre ulteriormente la sensibilità, giungendo a notevoli risultati poetici, apprezzati unanimamente anche oltre confine. Il tema scelto per la serata, quello della Solitudine, male che affligge il nostro tempo. Sulle dolci note al pianoforte, accarezzate dalla delegata alle Pari Opportunità di San Cipriano Picentino, MariaRosaria Paraggio, nella location del Caffè Russo vietrese, le profonde liriche di Terrone, encomiabilmente declamate dal prof. Roberto Daina hanno ispessito l’atmosfera, riscaldando gli animi. “Toccanti i versi, – ha proluso il nostro direttore, che ha condotto come sempre la serata- che scavando nella sensibilità,  allungano lo sguardo al disagio, alla sofferenza spigolata attraverso l’indifferenza tra l’indigenza. Con rari accenti, Terrone applaudito in numerosi certami, per esser riuscito a leggere tra le rughe dell’inedia morale, quanto l’indifferenza coarta. Terrone, poeta non d’occasione e del verso sciolto, ma dell’umano sentire, che lo rende vate di un tempo in cui la fretta, antitetica all’ascolto. “La solitudine di chi veste ruoli dirigenziali, spesso attanaglia, ma quando si sta bene con se stessi, opportune alcune pause che stimolino il ritrovarsi e la riflessione- ha commentato la dirigente scolastica AnnaMaria Grimaldi, avviando il dibattito-.Infatti la beata solitudo rafforza lo spirito: mai lasciar però scivolare il proprio sentire senza reagire a quanto sembra non soddisfare ed invitare a lasciarsi andare. Oggi perfino i più piccoli a volte sono presi dalla melanconia e rischiano d’esser depressi. importanti sono gli stimoli, per reagire all’incomprensione, che ulcera”. “L’aggregazione importante per non restar soli- ha aggiunto l’avvocato Marcello Feola, presidente dell’Associazione Amici del Cilento– di qui l’iniziativa di riunire quanti vivono nella città capoluogo, provenendo dai centri cilentani.” “Solitudine, stato d’animo che non conosco- ha felicemente punteggiato l’avvocato Giuseppe Carabetta, artista per hobby, dotato di  notevole talento- ma che non va adottata per far breccia e stupire. Dipingere, giammai un momento di rifugio al deserto dell’anima ed all’incomunicabilità col mondo esterno: vivere ed esser felici d’esser al mondo, la cifra che muove le mie giornate.””Solitudo non come otium- ha rimarcato Fernando Di Mieri, docente di filosofia– ma come concentrazione e meditazione. La solitudine che spesso lastricò la vita dei filosofi non va a braccetto col solipsismo.” “Che non può e non deve tradursi in sterile tornaconto, come purtroppo oggi testimonia la classe politica imperante- la constatazione del prof. Enzo Capuano, primario di cardiologia-perchè quella degli anziani soli per esempio, una solitudine che implora sostegno. Spesso sono le corsìe ospedaliere ad offrire il calore umano a chi non ha altra dimensione sociale!” “La politica che non sempre risponde alle esigenze dell’uomo, ma che richiede comunque onestà intellettuale ed impegno-ha concluso l’assessore comunale di Mercato San Severino, ing. Eduardo Caliano-giacchè spesso non si può agire come si vorrebbe. E non s’ottengono i risultati prefissi per una serie di circostanze ostracizzanti. Ma la solitudine, che resta una condizione individuale, può affliggere più o meno chi si ritrova in una data condizione. L’importante è andare avanti convinti delle proprie idee, anche quando si rischia di sentirsi soli per coerenza.” La serata, in conclusione ha calato il sipario sulla lettura critica di Orazio Tanelli in merito al saggio del prof. Selvaggi, sulla poesia terroniana, dando spazio anche ad una carrellata musicale partenopea, gradito sottofondo ad un ghiotto buffet. Appuntamento al 27 novembre, stesso luogo ed ora, sul tema della femminilità.