Campania: Veg tutela animali circensi
Ti diverti proprio a vederli soffrire?” questo lo slogan che accompagna gli attivisti del gruppo Veg in Campania che, per la quarta settimana consecutiva, hanno organizzato un presidio informativo contro il circo, in occasione dell’attendamento del Circo di Rinaldo Orfei prima a San Giorgio a Cremano (06 ottobre 2012), poi a Monteforte Irpino (il 21 ottobre 2012), poi a Caserta (il 28ottobre 2012). Questa volta il circo è presente a Nocera Inferiore (SA). Anche questa volta, domenica 4 novembre dalle 16.00, provvisti di volantini, materiale informativo e striscioni, gli attivisti del gruppo spiegheranno i motivi del loro NO ai circhi che utilizzano, per i loro spettacoli, gli animali. In queste realtà gli animali sono privati della libertà, mantenuti in ambienti innaturali e in condizioni non rispettose dei loro bisogni, costretti a comportamenti contrari alle loro caratteristiche di specie. Una prigionia che dura tutta la vita per questi animali. Gli unici momenti di libertà sono quelli durante i quali vengono costretti, con metodi violenti, a eseguire grotteschi e irrispettosi esercizi assolutamente contro natura per loro. Agli animali del circo non è permesso esprimere i loro comportamenti naturali e il risultato è la noia, la frustrazione e chiari segnali di comportamenti stereotipati anormali. Il circo Orfei, è doveroso ricordarlo, si è reso complice della morte di Alexander, cucciolo di giraffa scappato dal circo ad Imola e morto in seguito alla cattura. Alexander ha pagato caro il prezzo della libertà. E’ per Alexander che vogliamo spezzare le catene. Le catene fisiche, che li legano al suolo, impedendogli di muoversi,le catene dell’ignoranza umana, della totale incapacità di guardare agli animali con empatia. Nessuna assoluzione è possibile. Nessun circense è innocente. La morte di Alexander pesa come un macigno e nessuno di noi può far finta di niente.Vogliamo un circo più umano, che metta in luce la bravura dei suoi acrobati. Un circo senza gli animali.
Veg In Campania
