Matrimoni calano
Allergia al vincolo? Insofferenza a legami giuridici? Il calo delle unioni negli ultimi anni dimostra che c’è ormai la tendenza a convivere, più che a sancire con un vero e proprio patto, il sacramento nuziale o la stessa unione civile. Anche per le seconde nozze, in picchiata le richieste. a vantaggio delle convivenze, che non impongono dazi economici. E spesso anche più partner, corollano la vita di chi proprio non si sottomette alla solitudine. L’Italia vede anche una percentuale d’unioni miste, soprattutto nelle aree in cui più frequenti i flussi migratori. in cui una cospicua presenza straniera, altera il connettivo sociale, in un discorso interetnico che ormai siede a mensa nel nostro Stivale. L’amore senza vincoli, altro che manette e vere al dito! L’amore senza catene, che potrebbero amputare la libertà! Questo, spesso il leit motiv, di scelte non drizzate dagli opportunismi, ma è anche vero che l’impegno, la precisa volontà d’accettare un legame, impegnativo da condividere. Così si definisce sempre meno il reale rapporto tra fidanzamento-amore, che non finisca a suono d’organo e fiori d’arancio! Specialmente i giovani, sembrano aver anche voltato le spalle alle favolesche principesse in bianco, optando per una coabitazione senza pretese, mordi e fuggi! Paura d’amare a vita, insicurezza di saper reggere scelte durature, alla luce dei frequenti divorzi e delle coppie…che scoppiano!