Eboli: Rotondo replica a Cardiello su trasferimento Polizia Stradale

 Il Capogruppo del Partito Democratico Vincenzo Rotondo replica alle ultime dichiarazioni del Consigliere Comunale Damiano Cardiello, che danno per assunto il trasferimento della sede della Polizia Stradale locale presso il Comune di Campagna. “Il giovane Consigliere Comunale – dichiara il Capogruppo del Pd – , negli ultimi tempi, mostra un insaziabile desiderio di protagonismo. Cardiello, infatti, non perde occasione per rilasciare dichiarazioni alla stampa, che dimostrano, a quanto vedo, una scarsa conoscenza dello stato delle cose e che soprattutto non offrono alcun concreto contributo. In questa sede, ha assunto le vesti di difensore, non richiesto, della Polizia Stradale, della quale, improvvidamente, ha dichiarato il prossimo trasferimento nel Comune di Campagna. Contestualmente, accusa l’Amministrazione Comunale di scarso interesse rispetto al presunto trasferimento. Ebbene, innanzitutto, mi preme informare il consigliere Cardiello, che la questione è all’attenzione dell’Amministrazione da diverso tempo. Difatti, con delibera di Giunta n. 321, nella seduta dello scorso  29 novembre, è stato assunto l’impegno di completare, entro febbraio 2013  tutte le attività di progettazione necessaria alla deviazione del vallone per successiva sdemanializzazione del terreno e di procedere, successivamente,  alla realizzazione delle opere entro il mese di dicembre 2013. Inoltre,  prossimamente si terrà in Comune un incontro con i vertici nazionali dell’Anas, che avrà ad oggetto, tra le altre cose, la situazione della Caserma e il futuro della Polizia Stradale della nostra città. Tuttavia, – conclude Rotondo – considerato il veemente interesse mostrato, mi sento di invitare il Consigliere Cardiello ad agire concretamente e ad intercedere per le tante questioni sul tappeto – mi riferisco in particolar modo alla vicenda dei corpi idrici superficiali rispetto alla quale attendiamo ancora l’intervento dell’assessore Romano –  presso chi governa la Regione e la Provincia, invocando un loro tempestivo intervento, nella speranza che egli possa ottenere risultati concreti al di là delle prese di posizione demagogiche, a beneficio della stampa.”