Mercato San Severino: Premio Paestum, vincitore il poeta Terrone
Rol
In una commossa sala comunale, la 53^ ediz. del Premio Internazionale Paestum, portato avanti alacremente da Anna Manzi, figlia del defunto Carmine, che per oltre mezzo secolo diede all’Accademia e poi al Premio, un’occasione per tanti artisti e poeti, di vivere suggestioni e creatività, senza mettere nel cassetto il talento. Al tavolo, l’on.Giovanni Romano, sindaco di Mercato San Severino, legato alla famiglia Manzi da profonda stima, che non ha omesso uno speciale ricordo sulla figura del saggista del nostro tempo, già sindaco di Mercato San Severino, che seppe con le sue spiccate doti, dare un notevole impuslo alla cultura del nostro tempo, contribuendo anche alla crescita culturale del Comune irnino. Il prof. Rino Mele ha poi relazionato ampiamente sul valore della poesia e su quello non aggiunto della cultura. Commossa la Manzi, che da sempre accanto al padre nella collaborazione anche alla rivista “Il Cenacolo”, ha ereditato il testimone, con profondo rispetto del solco genitoriale tracciato. Anche il presidente dell’Agicom, Enzo Todaro, non ha omesso un ricordo particolare all’eclettico Carmine Manzi, autore di tanti elzeviri nella terza pagina. Nel corso della cerimonia, condotta dalla giornalista Luisa Trezza, interpretati dall’attore Pasquale de Cristofaro, accompagnato alla fisarmonica dal prof. Enzo Rizzo, stralci delle opere di Manzi. Poi, il conferimento dei premi ai vincitori. Sul podio, primo classificato, Francesco Terrone con “Creatura senza più lacrime”. Pergamena e medaglia del Presidente della Repubblica al poeta sanseverinese, che suggella costantemente successi poetici. Infatti, quella di Terrone, una lirica semplice, schietta, che non si prefigge lo scopo di far poesia, essendo nei contenuti, poesia. Di qui le costanti critiche lusinghiere, che si muovono di pari passo con la copiosa produzione che il poeta-ingegnere, dà alle stampe senza battute d’arresto.