Salerno: comitato pro Meloni, nuovo volto della politica

Quindici giorni fa accoglievo con favore la notizia della costituzione, da parte di Maria Scorza, esponente della società civile di Salerno, di un comitato a sostegno di Giorgia Meloni e lo scorso 16 dicembre sono voluto andare personalmente a Roma alla manifestazione promossa dall’ex Ministro, “le primarie delle idee”, per capire meglio. Ho riscontrato un modo nuovo di far politica nel centro destra: la determinazione nel porre dei paletti fermi ed imprescindibili per andare avanti, la chiarezza delle idee che non consente dietrofront o elusioni, la radiale volontà di non concedere sconti a nessuno, la voglia ed il coraggio di metterci la faccia, l’ansia di pulizia nella gestione delle Pubbliche Amministrazioni, gli incentivi per i giovani che sono capaci di moltiplicare ciò che gli viene offerto, le forme di premialità sul merito, le politiche di efficientamento, il garantito sostegno alle famiglie e all’imprese da un lato ed i no ai tagli indiscriminati fatti con l’accetta, alle soluzioni calate dall’alto di una cattedra, all’Europa dei soli interessi dei potentati economici ed ai privilegi di sistema delle banche, alle pensioni d’oro. Era credibile soprattutto il nuovo volto della politica, in cui i condannati per reati contro la pubblica amministrazione devono essere fuori a vita dall’apparato amministrativo, gli inquisiti per mafia devono dimostrare la loro innocenza prima di mettere piede in un partito, i ladri da un partito devono essere cacciati a calci e non solo invitati a dimettersi. Io ho voluto ringraziare personalmente Giorgia Meloni per avermi offerto la possibilità di credere e prendere un treno nuovo, e le ho promesso che ci avrei messo anche la mia di faccia ed ecco perchè ho raccolto con piacere la proposta di Maria Scorza di pormi a capo del Comitato della società civile per Giorgia Meloni, da lei già costituito a Salerno. Un impegno importante, ma che credo possa essere il miglior corollario della forte esperienza vissuta come Commissario del Consorzio di Bacino SA2 in sinergia con la Provincia di Salerno. Credo che l’esempio di buona amministrazione che ci è stato offerto da Edmondo Cirielli e che    è altrettanto ben interpretato da Antonio Iannone, possa trovare il suo degno sfogo nel nuovo scenario nazionale che la Meloni ha presentato a tutto il popolo italiano. In questa nuova sfida chiedo a tutti coloro che hanno criticato il passato di spendersi in prima persona per migliorare il futuro, chiedo a tutti coloro che hanno condannato i politici di scendere per primi in campo mettendoci la propria faccia, chiedo a tutti di portare le loro migliori idee per dimostrare come la società civile sia capace di allontanare il malcostume e di proporre l’alternativa. Quella vera e non di facciata. Io non mi risparmierò.