Salernitana al lavoro senza l’assillo del mercato
La Salernitana al lavoro, tra Natale e Capodanno con la testa al match contro L’Aquila. Mai come quest’anno il mercato non è un pensiero costante e non turba le gerarchie o la stabilità dei 18-20 elementi in orbita prima squadra. Nessuno dell’undici titolare – espressione che piace poco, in primis al tecnico Perrone – guarda con preoccupazione alla campagna acquisti, dove non arriveranno elementi in grado di togliere spazio ai presenti. Allo stesso modo nessuno dei presenti, gregari compresi, rischia di lasciare Salerno, con la dirigenza granata che si è affrettata a blindare giocatori dalle indiscusse qualità come Gustavo e Zampa, già pieni di estimatori nonostante la categoria. L’unico buco – a dimostrazione della bontà del lavoro di Mariotto e Tare nel mercato estivo e di Mariotto e Susini in quello autunnale – è infatti nelle alternative. Manca un vice-Mancini nel senso stretto del ruolo, anche se è facile pescare un jolly che possa adattarsi in quella posizione nel momento in cui scatterà la squalifica del numero 10, come Mounard o Ricci. I rinforzi di gennaio sono 3: Mounard, Luciani e Chirieletti, che rientrando annullano la lunga emergenza difensiva che ha portato Tuia a destra e Piva centrale di una difesa a 3. Diventano 4 non appena sarà di nuovo disponibile Giubilato. Si lavorerà sugli under – come confermato da Susini – con Vettraino e Ricci in odore di rinnovo, a cui seguirà l’esercizio dell’opzione sul contratto annuale di Guazzo per il secondo. Da valutare invece le destinazioni e la formula della cessione di Silvestri, Salam Denè e Topouzis, i primi dati in lista di sbarco ed i meno impiegato in questo girone di andata. Le operazioni imminenti tolgono invece dal mercato Adeleke e Sani Emmanuel in attesa di rientro dopo un 2012 negativo. L’Aquila rappresenta la prima macchia da cancellare, esattamente a 7 giorni dalla seconda (il Chieti): ci sono vecchie ruggini anche tra i due presidenti, dopo che Corrado Chiodi, raccontò alla tv abruzzesi il tono del colloquio con Claudio Lotito in tribuna in seguito alla rimonta degli ospiti. Piccola curiosità in chiusura: il pienone che ha fatto registrare l’Hotel Mediterranea in occasione degli ultimi giorni dell’anno, con tanti turisti giunti a Salerno per le “luci d’artista”, ha dirottato i calciatori granata all’Hotel Sabbiadoro dove trascorreranno l’ultima notte prima del rompete le righe concesso in occasione del Capodanno.