Prostituzione minorile senza pietà!
Prostituzione minorile senza pietà, quella che registra bambini attaccati al marciapiedi, per un turismo sessuale che alimenta la pedofilia, al costo di 10-15 €. Ancora la piaga sociale non sembra rimossa dalla tentacolare Napoli, che insieme alla Capitale, vanta un primato a riguardo tutt’altro che edificante. Il turismo sessuale, che produce un giro d’affari di circa 80 miliardi€ annui, non accenna a diminuire e segna in nero la sfera minorile: in Cambogia, Thailandia, Filippine, piccoli acquistati a 5-6€. Senza alcun rispetto, minori tradotti dall’hinterland campano ogni giorno, in balìa d’aguzzini senza scrupoli, intenti solo al loro sfruttamento presso la stazione ferroviaria. Il fenomeno viene preso in carica da associazioni di volontariato, che tamponano l’emergenza, senza però una specifica legge atta a punire tale reato. Un mondo imbrattato, quello dei piccoli “senza protezione”, costantemente costretti a violenze morali e fisiche, scevre da possibilità di riscatto. Il turismo sessuale, che in altri Paesi viene visto come indotto, per elevare gli standard economici territoriali, richiede precise leggi a livello comunitario ed internazionale, sì da poter essere adempiente coi più deboli!