Montesano sulla Marcellana: “La Città del Vallo di Diano”
Convegno c/o l’Aula Consiliare di Montesano S/M – domenica 27 gennaio 2012 sulla proposta di legge ad iniziativa popolare “La Città del Vallo di Diano”. Dichiarazione Pica: E’ indispensabile in questo momento riconsiderare l’assetto del territorio, anche alla luce delle nuove normative che porteranno alla soppressione delle Province, all’istituzione delle Città Metropolitane ed alla creazione di sub-ambiti provinciali con la contestuale ridistribuzione di funzioni e di competenze. Aree omogenee come il Vallo di Diano, istituzionalmente definite e con una direzione unitaria, potrebbero diventare interlocutori forti e credibili nei futuri programmi di sviluppo e di assegnazione delle risorse. A questo proposito, sarà necessario affrontare con il massimo impegno la partita dei fondi europei 2014 – 2020. I piccoli Comuni hanno difficoltà enormi, anche per garantire l’erogazione dei servizi pubblici essenziali, e vanno per ciò stesso inseriti in un circuito diverso e credibile a livello provinciale e regionale. Occorre dunque riaprire il confronto sul progetto Città Vallo, sentire la gente attraverso il referendum o eventualmente forme consultive analoghe suddivise per singolo Comune: il risultato non sarà in linea con le procedure ed i ritardi della burocrazia della Regione Campania, che all’epoca non riuscì a chiudere nei tempi dovuti l’iter della PdL., ma avrà sicuramente un contenuto di alto valore politico e sociale.
La Città Vallo di Diano, con 65.000 abitanti, nella Provincia di Salerno che ha 1.300.000 peserebbe per UN VENTESIMO!!! Con un REFERENDUM per il passaggio dei singoli Comuni del Vallo di Diano nella REGIONE BASILICATA, come quello che si terrà, in concomitanza delle Elezioni Politiche il prossimo 24 e 25 Febbraio, per il passaggio di 7 COMUNI dal VENETO al TRENTINO-ALTO ADIGE, di cui NESSUNO parla, il peso dei questi Comuni,anche separati, sarebbe di OLTRE UN DECIMO rispetto ai 570.000 abitanti della BASILICATA, con ELEZIONE CERTA di ASSESSORI REGIONALI e PARLAMENTARI NAZIONALI!!!
Occorre CONCRETEZZA, come quella dimostrata dai 7 COMUNI della Provincia di PESARO (MARCHE) pasati, dopo un REFERENDUM in provincia di RIMINI (EMILIA ROMAGNA), e come vogliono i 7 Comuni del VENETO, con il Referendum dell 24 e 25 Febbraio 2013.BASTA CON I CONVEGNI!!!