A te che leggi entro mezzanotte… “Vita mia”
Calciate le nuvole…il miracolo! Le aveva risposto, in ritardo indecente, sull’ azzerato file dell’ indirizzo! L’ urlo del mouse “Mi sentiiiiiii?” Lo scuoteva quella sua mail, nel ricordargli auguri natalizi di sola andata. Ad una manciata di ore, alla sua scrivania, a spiegarle il silenzio! Il cuore affrettato, nel dubbio di un secco mandarla ad un altro paese! Invece, formalmente gentile, a risponderle poliglotta. Seriale messaggio, istituzionalmente formale…abulico di rivoli sentimentali. Scaglie di cortesia, strapiombo onirico: duraturo rapporto, inimmaginabile! Indecisa, nell’assecondare pigiate al mouse, per cestinare la lieta novella, deposta l’ultima freccia empatica, sterile ormai! Finalmente attenzione: se non altro, esisteva ancora nella sua galassia. Si consolava con le briciole di quel pressing che sembrava imporgli …sotto quel comune cielo di gocce ininterrotte, felice; indecisa, per un ombrello senza stecche ritorte, sotto scrosci scivolanti sul cappello di cirè nero…lui con un ‘altra mail meno asettica. Stupita, dalla posta senza attesa. Ancora il filo…il desiderio che lui andasse, oltre quel presente e quella distanza, inesorabile per i suoi desideri, nel ritorcerle i ricordi. Sbuffando l’ultima sigaretta della sera, lo sguardo perso al cielo zuppo di pioggia, tra i rossori di un orizzonte sul suo volto lontano, soddisfatta perchè sempre lei a viver la vita, senza mai lasciarsi vivere!