A te che leggi entro mezzanotte…”Il cuore è uno zingaro”

Giuliana Rocci

Strabuzzato sguardo: lungo l’ indirizzo mail,  il suo! Fremito…pausa cessata, spente vacanze , di nuovo al lavoro. A riacciuffarla, tra contatti amputati da mesi!In apnea, tra tastiera e cuore, incerta del reale:  grato del messaggio. La ruota del giostraio, a riavviar illusioni: in alto di nuovo, guardando al di sotto un’umanità impazzita di successi. A caccia di consensi, tra acque putride di violenza. Arricciato il naso:  biechi accordi,  sussurri alle orecchie, inchiodati paggi di turno. Tra il placido scorrere  fluviale, calma di vivere. Il  tratto finale, a  renderle  libertà senza abitudini. Lui, al di là dei monti,  incappuccianti freddo pungente nell’anima. A ricordarla! Felicità saperlo anche non vicino, in sintonia d’intenti, euforia senza ritegno. Un sogno adrenalico,  energizzante più che consumarlo! Con un cuore, vagabondo di passato. Spunti di vita, lacerti esperienziali. Passate stagioni…ladri di sentimenti, a sassarle il cuore, burloni dell’amore. Bambina un tempo, al deformato specchio di donna, diventata in fretta. Vagabonda d’autenticità, tra immagini sbiadite. Ancora nel pugno serrato, l’opera dell’attesa:  tra le dita, l’ultimo nonsense, dai fili strappati.  Tela di sole speranze, senza compenso! Ora, un’altra storia, ancora più complicata, a renderle il puzzle degl’incontri karmici. A diffidarle la ragione, orfana di cuore! Buonsenso, sempre gitano, nell’andare, in cerca d’amore…