Cava de’ Tirreni: Scelta Civica con Monti per l’Italia

Al Cinema Alambra, stamane, la presentazione della Scelta Civica con Monti per l’Italia, con il candidato alla Camera Armando Lamberti, figlio doc della terra metelliana. Di Lamberti, ordinario presso la facoltà di Giurisprudenza dell’ateneo fiscianese, in tanti a plaudire alla discesa in campo, conoscendone il tratto affabile e culturale, che connota una concreta disponibilità sociale, nella quotidianità. “Da sempre uomo onesto, grande amico, serio ed umorista al punto giusto- ha proluso il campione olimpionico Paolo Trapanese- i suoi stessi allievi di diritto costituzionale, lo amano per l’estrema umiltà nel porgere la cultura. Intrisa di valori cattolici, giacchè la fede lastrica le sue giornate”. Con gli altri candidati presenti, Virgilia Remolino e Fabrizio Murino, l’appello affinchè il voto di febbraio,  espressione di una decisa volontà di voltar pagina nella storia di un Paese a lungo mortificato. “Di corta memoria-rimarcato da Tommaso D’Onofrio e Mario Giro- nel non voler andare a ritroso nel tempo: a quando il premier Berlusconi dovette assegnare le dimissioni al presidente Napolitano. Correva il novembre 2011: da allora, termini mai sentiti prima, quali spread e default, di patrimonio comune, ad indicare la rovina in cui versava la Nazione. Se Monti non avesse agito, anche drasticamente il declino del Paese, analogo a quello greco! La differenza con il Movimento di Grillo, sostanziale: le 5 Stelle graffiano, si ribellano, mentre quello di Monti, un movimento pacato, che intende fare fatti.” “In un momento da troppo esorcizzato per corruzione- ha concluso Lamberti- dopo un ventennio che ha visto la bell’Italia balzata alle cronache di scandali e corruzione. La gente vuol essere ascoltata e s’attende dalla politica risposte impellenti, quali quella occupazionale. La vera dignità dell’uomo, nel lavoro: l’impegno montiano, di creare premesse per occupazione specialmente giovanile. Ma, nell’agenda del prof., dalle fasce sociali, all’infanzia, passando per la Sanità, la scuola e la cultura, puntando specialmente all’economia, volano del futuro da non dipingere a tinte fosche”. Quelle di Lamberti, parole pacate, ma efficaci nel mettere in nuce le discrasìe d’un bipolarismo che ha stancato per mille promesse non mantenute, da uno schieramento all’altro, schiacciando i diritti civici e lasciando in panchina la fiducia di guardare lontano. Recuperare la certezza che il voto democratico, possa mutare gli scenari bui dell’Italia, che la politica possa di nuovo trionfare nella sua alta dignità, il messaggio che rimarcato anche sul finale dal “Mi fido di te” di Jovannotti ha congedato una folta assise che, stimando l’impegno di Lamberti, anche tra le file del volontariato, come attestato dalla presenza anche di Mario Giro, responsabile Comunità di Sant’Egidio, candidato al senato, la dice lunga in termini di squadra che Monti ha scelto di mettere in campo!