Salerno: Consiglio Provinciale, oltre 1 milione€ per ricapitalizzare Cstp
Il Consiglio provinciale ha votato all’unanimità dei presenti il ripianamento delle perdite e la contestuale sottoscrizione del deliberato aumento del capitale sociale del Cstp, per una spesa complessiva, rapportata alla quota di partecipazione societaria detenuta dalla Provincia di Salerno per un importo di 1.086.212,34 euro, di cui 326.200 euro per la sottoscrizione di nuove azioni – che vanno a ricostruire il capitale sociale – a cui si aggiungono 760.012,34 quale sovrapprezzo dovuto per l’azzeramento dell’ulteriore e residua perdita. “L’Amministrazione provinciale – ha dichiarato il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone – smentisce ancora una volta i civettoni che mirano soltanto a fare strumentalizzazioni politiche a scopo elettorale. La Provincia si è assunta le proprie responsabilità nell’unico intento di garantire il servizio ai cittadini e tutelare i livelli occupazionali. Desidero ringraziare gli assessori Luigi Napoli e Amilcare Mancusi che, unitamente ai dirigenti dell’Ente e al presidente della Commissione Consiliare di merito Rocco Giuliano, hanno svolto un lavoro attento e compenetrato che ha ricevuto il favore del nostro Parlamentino. Nonostante i disastri finanziari ereditati dalle precedenti gestioni e i tagli criminali operati dal Governo Monti, la Provincia di Salerno fa in pieno il suo dovere”. “Si tratta – ha aggiunto l’assessore provinciale ai Trasporti, Luigi Napoli – di una delibera storica che salvaguarda la società, i suoi dipendenti e il sistema del trasporto pubblico provinciale. Una conferma che l’Amministrazione provinciale ha sempre creduto con coerenza e determinazione nelle potenzialità dell’azienda guidata, negli ultimi anni, con professionalità, razionalizzando le risorse umane e materiali e combattendo gli sprechi che hanno caratterizzato le passate gestioni. La Provincia ha mantenuto l’impegno, ora auspichiamo e invitiamo gli altri enti-soci a fare altrettanto”. Il Consiglio provinciale ha poi votato all’unanimità dei presenti il Regolamento recante la disciplina dei controlli interni e quello per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di cariche pubbliche elettive e di governo di competenza della Provincia, oltre che si è pronunciato favorevolmente sulla nuova denominazione del Comune di Capaccio (Capaccio -Paes