Castel San Giorgio: Vitigno & Terroir a Villa Calvanese
Dopo un’assenza durata quasi 2 anni, torna finalmente l’evento che lascia ai vitigni la libertà di rubare la scena agli uomini per rendersi disponibili a raccontarsi nel modo più espressivo e compiuto: attraverso le zone di produzione principali ed i terroir più vocati! La ricchezza e l’unicità della nostra celebre “Campania Felix” si esprime nella straordinaria varietà ampelografica di vitigni che, da oltre 3000 anni, colloca la nostra regione fra le eccellenze produttive nazionali. Non solo grande varietà ma anche intrinseca qualità ed enorme potenzialità che i principali vitigni campani hanno ancora da esprimere: vitigni che hanno una diffusione su tutto il territorio regionale e che, data la molteplicità della tipologia di terreni, si esprimono ogni volta con peculiari caratteristiche e tipicità uniche. E sono proprio queste differenze, sottili o macroscopiche che siano, che intendiamo scovare e mettere in luce con la manifestazione Vitigno & Terroir, iniziativa organizzata dalla delegazione A.I.S. di Salerno, in collaborazione con L’Associazione “Amici di Villa Calvanese”.
Finalmente vede la luce la sua quarta edizione, che lascia il centro di Salerno per approfittare degli straordinari spazi del “Palazzo Calvanese”, gentilmente messi a disposizione dall’omonima ed attiva Associazione, che ne spinge e promuove la rivalutazione. Quest’anno la manifestazione rinnova la formula estesa su 2 giorni, e precisamente il fine settimana del 2 e 3 Marzo 2013, per l’appunto nel “Palazzo Calvanese” sito nella Frazione Lanzara del Comune di Castel San Giorgio (SA). I principali vitigni campani, Aglianico, Piedirosso, Fiano, Greco, Falanghina e Coda di Volpe, presi a campione fra i territori delle 5 province e messi a confronto diretto, su banchi di assaggio monovitigno. Ogni vitigno avrà il proprio spazio mescita, affiancato da uno spazio didattico dove sommelier professionisti saranno a disposizione di chiunque voglia approfondire le tematiche degli assaggi e le differenti peculiarità dei vari prodotti. Una occasione unica ed irripetibile quindi per approfondire la conoscenza di tutti i territori regionali, delle nostre grandi eccellenze vitivinicole, e di come questi due elementi si influenzino a vicenda: passione e rispetto per la propria terra, approfondimento ed analisi ma anche piacere e convivialità… E ancora, ogni giorno si terranno 2 laboratori accessibili solo su prenotazione, in cui si potranno fare approfondite esperienze di degustazione nonché di abbinamento cibo/vino, coadiuvati dallo Chef Gaetano Morese. A completare ed impreziosire l’evento ci saranno una serie di incontri, chiamati “I Volti del Vino” accessibili su prenotazione ad un numero limitato di persone, in cui ci si potrà confrontare in maniera diretta con i produttori: un limitato numero di persone, riunite attorno ad un tavolo, insieme al produttore sposteranno le tematiche del vino a livello più personale, permettendo di approfondire l’identità, le problematiche e la filosofia di produzione. Non mancherà la possibilità di accedere alla gastronomia curata dallo chef Gaetano Morese ed apprezzare “una cucina di territorio frizzante con piccole rivisitazioni personali, con un grande rispetto della tradizione che interpreta in chiave moderna, ma rispettando al massimo il prodotto iniziale”. Abbinata alla manifestazione ci sarà la mostra d’arte “l’ora dell’arte” con vendita delle opere presentate ed il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza per la ricostruzione di una scuola crollata a seguito del terremoto in Emilia. Non mancheranno spettacoli di danza con il “centro danza Tersicore” di Antonella Costabile ed interventi musicali da parte dell’Accademia internazionale Arte – Spettacolo Mousikè.