Mercato San Severino: Lions “Caffè Lettarario” a Palazzo Vanvitelli
L’Associazione “Lions Club”- sezione di Mercato S. Severino- presenterà, martedì 19 febbraio, alle ore 16,00, nella Sala del Gonfalone del Palazzo Vanvitelliano, il programma dell’iniziativa denominata “Caffè Letterario”. “L’idea” – ha dichiarato Maria Pia Arcangelo, presidente pro-tempore del sodalizio –“nasce dall’esigenza di confrontarsi su argomenti di particolare rilevanza culturale per aprire gli orizzonti ed approfondire, con la guida di esperti dei vari settori, le tematiche di maggiore interesse”. All’incontro di presentazione, martedì 19 febbraio, relazionerà la sociologa Giovanna Truda dell’Università degli Studi di Salerno, che illustrerà le motivazioni che hanno portato all’organizzazione delle tavole rotonde, a cadenza mensile, intrattenendosi sul tema:”I linguaggi della comunicazione”. I successivi incontri, programmati il 12 marzo, 16 aprile, 14 maggio e l’ 11 giugno 2013, si avvarranno dei contributi di Marina Cimmino Cavaliere che tratterà de “Le città invisibili” di Italo Calvino, di Carmine Petraccaro, che relazionerà sull’argomento “Le città e la memoria” dal punto di vista architettonico, di Arcangela Risi, che abbozzerà una rivisitazione dei luoghi con “Le città e i desideri”, di Nicola Zambrano, che affronterà un tema scientifico con la “Biologia molecolare, tra ricerca e passione, di Nicola Lambiase che, rifacendosi a Eduardo De Filippo, dimostrerà come “Teatro significa vivere sul serio quello che gli altri nella vita recitano male”, di Giorgio Adamo, protagonista del musical “Il principe Siddharta”.“Abbiamo patrocinato questa iniziativa” – ha dichiarato Assunta Alfano –Assessore alle Politiche Culturali – “nella considerazione del valido apporto culturale che essa offre alla popolazione e, siamo grati al Lions Club per quest’opportunità di arricchimento culturale che rappresenta un contributo notevole perla Città”. L’obiettivo del “Lions Club” è la valorizzazione della Cultura attraverso un messaggio semplice ed accessibile a tutti, servendosi non solo di esperti ma anche di referenti autoctoni. “Siamo soddisfatti” – ha ribadito Maria Pia Arcangelo – “che il progetto sia decollato ma è nostro intendimento che esso possa, negli anni, consolidarsi, in maniera da essere riproposto e riscuotere sempre maggiori consensi”.