Cava de’ Tirreni: Adepo, associazione per obesei ed in sovrappeso
Le statistiche sono purtroppo drammatiche. Secondo i dati del ministero della Salute del 2012, in Italia un adulto su tre è in sovrappeso mentre uno su dieci è obeso. Dati non meno allarmanti per i bambini: uno su quattro è in sovrappeso mentre uno su dieci è obeso. A questi dati va aggiunta la sedentarietà che colpisce un terzo della popolazione italiana con età compresa tra i 18 e i 69 anni. Se ne sente spesso parlare di prevenzione e di terapie valide relative all’obesità e al sovrappeso ma ancora oggi l’ Italia affanna, soprattutto quando dalle parole è necessario passare ai fatti … quelli concreti! Per la prevenzione basti pensare che nelle scuole non esiste ancora una materia che accenni all’insegnamento delle basi di una corretta alimentazione, mentre esiste la materia “Educazione fisica”, che purtroppo, se non integrata con l’insegnamento a bambini e a genitori di un’alimentazione sana ed equilibrata, stenta a dare i suoi frutti. Per la terapia, il discorso è altrettanto grave, se non ulteriormente più grave. Qual è secondo voi la terapia dell’obesità? E’ probabile che a questa domanda molti di voi risponderanno: «la dieta!». Altri invece penseranno ad una tisana, una pillola, un integratore. Sebbene possa sembrare facile, il discorso è molto più complesso. Non esiste una dieta, una tisana, una pillola o un integratore che, da solo, possa risolvere questa patologia. L’ obesità è una malattia invalidante, e non è causata dalla semplice “golosità” come qualcuno è portato a pensare, ma deriva da numerosi fattori che agiscono più o meno contemporaneamente quali fattori biologici, genetici, psicologici, sociali, culturali, ambientali e comportamentali. Dunque una terapia valida e scientifica deve necessariamente prevedere più approcci contemporaneamente: da quello psicologico a quello dietetico-comportamentale, da quello motorio a quello medico. Inoltre, deve mirare al mantenimento nel tempo del peso perduto e non soltanto ad una perdita di peso momentanea, inutile e antieducativa. Per questi motivi, ed altri riportati di seguito, nasce a Cava de’ Tirreni (e registrata il 15 ottobre 2012), l’ Adepo – associazione di dietetica e psicologia per l’obesità e il sovrappeso. L’Adepo è un’associazione di promozione sociale, senza scopo di lucro, che si propone di essere una grande famiglia, un riferimento per le persone che soffrono di obesità e sovrappeso, un sostegno per le persone che vogliono ricevere informazioni serie e scientifiche su percorsi di cura e di riabilitazione da queste patologie, una guida formativa e informativa per tutti i professionisti che a vario titolo si occupano di obesità e sovrappeso. Di seguito un breve elenco delle attività che l’Adepo si propone di:
-Sostenere tutte le persone affette da obesità e da sovrappeso e sostenere altresì l’unicità, l’espressione e le potenzialità di ogni individuo senza alcuna distinzione di peso (così come riportato sul logo Adepo, il numero che rappresenta il peso corporeo deve essere considerato uno degli indicatori dello stato di salute ma non esprime certamente il valore umano e individuale. L’ uomo non è un numero!);
– Effettuare ricerca con studi scientifici osservazionali e di intervento;
– Favorire una (e una soltanto) terapia dell’obesità e del sovrappeso che abbia una validità scientifica e che si avvalga della collaborazione di più figure professionali esperte in dietetica, in psicologia, in scienze motorie e in medicina;
– Educare adulti e bambini (principalmente in luoghi pubblici e privati quali scuole, ospedali e altri luoghi di aggregazione) ad uno stile di vita sano secondo i principi della Dieta Mediterranea, dell’ attività fisica e del benessere mentale e fisico;
– Divulgare notizie corrette sull’ obesità e sul sovrappeso, sulla prevenzione, sulle cause, sulle complicanze e sulla terapia;
– Formare ed informare tutti i professionisti che a vario titolo si occupano di obesità e sovrappeso. Possono aderire all’Adepo tutte le persone comuni che, pur non possedendo titoli specifici, credono in un progetto concreto e umano per la terapia e/o prevenzione dell’ obesità e del sovrappeso; tutti i professionisti in possesso di titolo abilitante alla professione di dietista, biologo nutrizionista, psicologo, psicoterapeuta, psichiatra, chinesiologo, fisioterapista, medico, altri titoli utili alla terapia e/o prevenzione dell’obesità e del sovrappeso. Con l’augurio che il nostro progetto possa suscitare un interesse comune, i miei più sinceri saluti.
Il presidente Adepo dott. Mario Russo, dietista