San Carlo: rinviata decina d’ interventi per assemblea sindacale
Sono una decina gli interventi chirurgici programmati per stamattina e rinviati a causa di un’assemblea sindacale del personale delle sale operatorie convocata dalla Fials dalle 8 alle 11. L’Azienda, nell’accettare doverosamente la richiesta di assemblea, aveva raccomandato di collocarla in una fascia oraria che tenesse conto delle esigenze degli utenti. In particolare la richiesta era così formulata: “In merito all’esigenza di tutelare le prioritarie necessità dei pazienti per i quali, nella giornata e nelle ore previste dall’assemblea, sono stati programmati interventi chirurgici, si reputa doveroso richiedere a codesta sigla sindacale di voler cortesemente valutare la possibilità, nella sicuramente condivisa di necessità di garantire il migliore equilibrio tra i bisogni e le necessità dei pazienti e l’esercizio delle prerogative sindacali, di programmare una nuova assemblea nelle ore pomeridiane”. La Fials ha però ritenuto opportuno di mantenere fermi gli orari previsti, concomitanti con le sedute operatorie, non tenendo conto della richiesta aziendale. L’assemblea si è così svolta regolarmente con i conseguenti disagi per i pazienti. Anche in questo modo si appesantiscono le liste d’attesa in merito alle quali, poi, paradossalmente, è la stessa sigla sindacale a ergersi a paladino dell’utenza. Ne è un buon esempio proprio una recente nota, sempre della Fials, che segnala tempi di attesa assolutamente incongrui per talune prestazioni di neuroradiologia ma omette di riferire che, proprio per superare le criticità esistenti, una delibera del 15 febbraio scorso ha attivato un progetto per abbattere le liste d’attesa: in soli due mesi si prevede il ritorno alla normalità. “L’integrazione delle risorse diagnostiche che è alla base del progetto – osserva il direttore generale del San Carlo, Giampiero Maruggi – è in linea con le strategie aziendali volte alla piena valorizzazione delle capacità professionali e delle strutture presenti, in grado di offrire risposte efficaci e in tempi congrui ai bisogni dell’utenza, esigenza che, non mi stancherò mai di ripetere, costituisce la stella polare della nostra rotta”.