Salerno: all’Einaudi “Quelli che la danza”

Sarà presentata venerdì prossimo, 1 marzo, alle ore 11 presso il Punto Einaudi di Salerno la tranche salernitana dell’edizione 2013 di “Quelli che la Danza”, rassegna di linguaggi della danza contemporanea promossa, per il secondo anno consecutivo, dal CDTM Circuito Campano della Danza diretto da Mario Crasto De Stefano, in collaborazione con RA.I.D. Festival diretto da Claudio Malangone. Il cartellone è frutto degli sforzi congiunti delle due realtà, impegnate nel favorire e sostenere la circuitazione della danza in regione, oltre che nel creare nuove prospettive e spazi di comunicazione per le compagnie, offrire sostegno ad autori emergenti e sviluppare progetti di formazione del pubblico e dei giovani danzatori. Ben 27 i titoli proposti per 30 repliche in 14 giorni di programmazione spalmati su 3 mesi (da marzo a maggio) in 3 diversi teatri della provincia (Teatro delle Arti e Centro Sociale di Salerno, Teatro Diana di Nocera Inferiore) e 2 città interessate, con una sezione speciale “OFF Corpi emergenti” dedicata ai coreografi indipendenti e una finestra sulla videodanza, “VISUALIZZ(A)ZIONI”. Ad aprile “Quelli che la Danza” raggiungeranno anche il Teatro Nuovo di Napoli per un’altra ricca settimana di programmazione. L’apertura della rassegna è fissata per domenica 3 marzo (ore 18.30) con il ritorno al Teatro Delle Arti di Raffaele Paganini nel balletto, cavallo di battaglia del grande étoile, “La vera storia di Zorba Il Greco”. Il coreografo Luigi Martelletta offre uno spaccato della vita del protagonista, puntando il riflettore sull’essenza intima dell’eroe incarnato da Paganini che, mai come in questi anni di maturità, si fregia della sua esperienza artistica e del proprio bagaglio culturale, maturato in centinaia di repliche da lui effettuate in tutta Europa, per fondersi con il personaggio sul palcoscenico. La scenografia e i costumi realizzati per il balletto fanno assaporare, nei vari quadri, i colori e le culture dei popoli che Zorba incontra nel suo viaggio, mentre le musiche originali di Marco Schiavoni e gli inserti musicali tradizionali greci valorizzano, oltre l’aspetto artistico, anche quello culturale ed epico che la storia di Zorba ha sempre offerto al grande pubblico. Il balletto culmina con il leggendario Sirtaki. In scena, i giovani e talentuosi danzatori della Compagnia Almatanz e della Compagnia Nazionale Raffaele Paganini.