Berlusconi indagato per corruzione dalla Procura di Napoli
Francesca Martire
“Chi non ha votato il Movimento 5 Stelle è colluso”. Così Grillo qualche giorno fa in merito alle elezioni politiche 2013. Non sarà forse una banale coincidenza, dunque, se oggi il nome di Silvio Berlusconi appare ancora una volta nel registro degli indagati. Sarebbero infatti usciti dalle sue tasche tre milioni di euro in cambio del passaggio del Senatore De Gregorio da “L’Italia dei Valori” a “Il Popolo della Libertà”. Ciò sarebbe comprovato da una lettera indirizzata all’Ex Premier nella quale l’ex direttore de “L’Avanti”, Valter Lavitola, rammentava al premier dell’episodio da lui curato. Risultano pertanto indagati tutti e tre i sopramenzionati con l’accusa di corruzione e finanziamento illecito dei partiti. Sequestrata, a tal fine, la cassetta di sicurezza del Cavaliere ed inoltrata la richiesta per l’ottenimento dei tabulati delle conversazioni telefoniche intercorse tra lui e il Senatore. Ad indagare è la Procura di Napoli, nell’attesa del 5 marzo: giorno in cui verrà ascoltato in aula il Cavaliere.