Ginestra salva l’imbattibilità della Salernitana

Maurizio Grillo

Finisce 1-1: l’Hinterreggio ottiene un punto storico per la storia del club calabrese. Anche la Salernitana, nonostante il mezzo passo falso, iscrive il proprio nome negli annali, conseguendo il ventitreesimo risultato consecutivo in campionato, record assoluto. Perrone eguaglia Sonzogni e riesce addirittura ad incrementare il vantaggio sulla terza in classifica. A nove dalla fine la Salernitana è a +11 rispetto a L’Aquila. I granata dedicano il record a Iannarilli, infortunatosi gravemente nella precedente gara disputata a Lucca contro il Borgo a Buggiano. Perrone non rischia Mancini, che va in panchina a causa della improvvisa indisponibilità dell’ultima ora, e si affida al 3-5-2, inserendo Tuia nel pacchetto arretrato ed avanzando Luciani sulla linea dei cinque di centrocampo. Mounard si posiziona nel ruolo di interno sinistro in mediana e si riprende la maglia numero 10. L’Hinterreggio, forte del terzo migliore rendimento in campionato nel girone di ritorno, risponde con un modulo speculare, deve fare a meno dell’ex di turno Ivan Franceschini, e schiera in attacco il tandem Cruz-Khoris. L’Hinterreggio inizia bene e guadagna il primo corner della gara dopo due minuti di gioco. Sugli sviluppi della battuta, i calabresi liberano Vicari al limite dell’area e la conclusione del numero 4 ospite si stampa sulla traversa, con Dazzi battuto, dopo una deviazione di un difensore granata. I campani si scuotono e Ginestra pareggia il conto dei legni al 7’: la punizione del Cobra dai 25 metri si stampa sulla traversa con Mengoni che non sembrava poter intervenire sulla bordata del numero 9 granata. Ginestra è in palla ed un minuto dopo calcia a lato dopo aver ricevuto un perfetto suggerimento in profondità di Perpetuini. La Salernitana continua ad attaccare: Luciani converge dalla destra e, anziché servire al centro Ginestra o Guazzo, calcia malamente fuori. L’Hinterreggio risponde pericolosamente al 13’: Cruz si libera al limite dell’area e calcia a rete, Dazzi respinge corto e Carbonaro spedisce a lato dopo essersi fiondato sulla ribattuta non impeccabile del numero uno granata. La Perrone band ribatte colpo su colpo: due minuti dopo Guazzo fa da sponda per Ginestra, il tiro in contro balzo della punta granata finisce fuori. Anche Guazzo prova a farsi vedere, ma la sua girata al volo termina alta sopra la traversa. La gara è godibile perché le due squadre giocano a viso aperto senza alcun tatticismo. Al 19’ un colpo di testa apparentemente innocuo di Ginestra crea problemi a Mengoni, costretto alla parata in due tempi. L’Hinterreggio non fa barricate e sfiora il vantaggio: Cruz anticipa Dazzi, uscito a vuoto nella circostanza, e manda di poco fuori. Primo cambio del match al 25’: Esperimento rileva Marguglio tra le fila calabresi. La Salernitana guadagna il primo corner della gara al 31’ dopo la deviazione di Mengoni su conclusione di Tuia da oltre 30 metri. La battuta dell’angolo non sortisce alcun effetto. Al 33’ tiro cross velenoso di Montervino smanacciato in corner da Mengoni. Sugli sviluppi della battuta cross dalla destra di Luciani sulla cui traiettoria interviene in maniera scomposta Ungaro: ammonizione per il difensore e rigore per la Salernitana della cui trasformazione si incarica Montervino. Il capitano granata spiazza Mengoni, ma spedisce incredibilmente a lato. Secondo rigore consecutivo fallito dalla Salernitana dopo l’errore dal dischetto commesso da Ginestra settimana scorsa. Dopo il penalty fallito da Montervino, la Salernitana sfiora di nuovo il vantaggio con Ginestra, ma Mengoni respinge coi pugni. Nel corso del primo dei due minuti di recupero Molinari sciupa un’occasione su corner di Piva, spedendo fuori da buona posizione. Forcing dei granata nell’extra time: Piva tenta il fendente in diagonale, ma la sfera viene deviata in corner. Il primo tempo termina a reti bianche dopo due minuti di recupero. Ad inizio ripresa cambio nell’Hinterreggio: Kras rileva Cruz. I primi minuti della seconda frazione di gioco non riservano grandi emozioni, il primo brivido c’è al minuto 7: Ginestra impegna Mengoni alla deviazione in corner. Sugli sviluppi della battuta Luciani spreca clamorosamente mandando a lato di testa. Al minuto 11 accade l’imponderabile: contropiede dell’Hinterreggio, Carbonaro  serve Kras che, tutto solo a tu per tu con Dazzi, fredda il portiere granata siglando il vantaggio ospite e interrompendo l’imbattibilità della porta grana che durava ormai da oltre 500’. Al 13’ fallo su Mounard commesso da Aliperta che non riceve il secondo giallo. Intanto Perrone getta nella mischia Mancini al posto di Tuia e ridisegna la squadra con il 4-3-1-2. Al 16’ secondo cambio per la Salernitana: Gustavo sostituisce Mounard. La Salernitana non crea azioni pericolose e l’Hinterreggio ha gioco facile nel difendere il vantaggio. Al 35’ i granata pervengono al pareggio: azione insistita di Montervino sulla destra e cross al centro su cui si fionda Ginestra che deposita in rete di testa. Il Cobra rompe l’astinenza da gol dopo quasi due mesi e consente ai granata di acciuffare l’1-1. L’Hinterreggio effettua il terzo cambio: entra Figliomeni, esce Carbonaro. Il finale di gara vive di uno sterile forcing d’attacco della Perrone band. La promozione è sempre più vicina.