E Dalla…rivivrà!
Nella sua Piazza Grande, a Bologna, amici, fans e gente comune, a ricordarlo in un karaoke che ha segnato tre generazioni. Nessuno s’è tirato indietro, al ricordo dell’amico di viaggio, che con la sua berretta, gli occhialini e l’armonica, sapeva andar semplicemente tra gli uomini, con un carico di sensibilità notevole. Così lo ricordano laici e religiosi, compreso il suo padre spirituale, un francescano che ha seguito il percorso interiore di Lucio, conscio delle sue lotte interiori e delle sue ricerche. Scomparso in fretta, in un’anonima mattina a Montreux, in Svizzera, in tour. Il suo compagno di vita e d’arte, Marco Alemanno, a scoprirlo colpito da infarto. Così il mitico Dalla, che ha incantato generazioni, sorridendo con le avvisaglie del tempo “Attenti a lupo” tra nostalgie e ricordi “4 Marzo”, sarà ricordato nel primo anniversario, appunto con un concertone “4 marzo” da quella famosa canzone che con il mito di Gesù Bambino, portò in scena la realtà dei pescatori, l’essenza della vita. Sempre così per i grandi uomini: se ne vanno in punta di piedi, non scarabocchiando neanche di ultime volontà, gli estremi battiti di vita. Lucio, dal cuore di fanciullo, capace di sorridere alla vita e di colorarla con chincaglierie e sogni, tra nuvole e progresso, compianto da Zero alla Vanoni, Bocelli e la Mannoia, non tramonta. Per i big, in fondo, sempre così. Anche per Lucio Battisti, il ragazzo della canzone del Sole, dal foulard annodato come i suoi capelli ricci, il silenzio sulle sue ultime ore di vita, fermate da un male incurabile. Anche per Dalla, il coro degli amici a tributargli un ricordo affettivo, stratti accanto a Marco Alemanno, attore e regista, che ha voluto vergare la sua vita vissuta, stagliando Lucio tra pubblico e ricordi, con quell’aria da lupo di mare, ma anche da profondo raccoglitore delle esperienze di tutti i giorni!