Salerno: Cammarota su vendita immobili comunali
La crisi economica e finanziaria che denuncia il Sindaco De Luca non autorizza né atti scellerati come la vendita di piazza Mazzini né sterili proteste, ma impone proposte costruttive. E’ del dicembre 2012 la nostra proposta sul condono edilizio, circa 9300 pratiche ex L. 47/85, 724/94 e 326/93 inevase con un gettito potenziale per il Comune di Salerno di milioni di euro che non hanno impulso per mancanza di personale e risorse, per cui proponemmo affidamento esterno ai giovani professionisti della nostra città pagati all’esito a mezzo di convenzione sulla base e all’esito dell’effettivo realizzo. E’ dell’Ottobre 2012 la proposta dell’associazione La Nostra Libertà sull’onda del successo nazionale delle luminarie per cui proprio in questi giorni si progetta l’edizione 2013, con la quale si chiede il marchio luci d’artista di Salerno, raccogliendo e monetizzando il ritorno turistico e di immagine di questi anni, su cui costruire l’industria salernitana di produzione di luci e di idee, anche da esportare, esaltando così la nostra terra, la nostra gente, la nostra economia, il lavoro dei nostri giovani. Nello stesso documento si suggerisce di progettare Luci d’artista d’estate, così affermando l’identità della città delle luci, attraverso giochi di proiezioni colorate sulle bellezze della nostra città e in particolare sul mare, elemento di identità di Salerno e simbolo di turismo e quindi di ricchezza; e Le Luci del diavolo, nel solco delle superstizioni e della tradizione che accompagnano la nostra Storia, dalla magia e dal medioevo salernitano, testimoniato dal Ponte dei Diavoli e da altre leggende della nostra città. Queste proposte non sono mai state neppure discusse e sono rimaste tutte senza riscontro. Esse verranno ribadite con formale istanza, quale interrogazione a risposta scritta al Sindaco e all’Assessore competente, nonché nelle apposite commissioni Consiliari.
Avv. Antonio Cammarota