No alle scorte!

 di Rita Occidente Lupo

Spesso, molti alimenti, cestinati per l’etichetta. Oculatamente, leggendo la data di scadenza, considerati non commestibili! Circa il 20% degli acquisti alimentari finisce nella spazzatura, per tale condizione. A volte, quando il carrello della spesa cigola traboccante, bandita l’attenzione al consumo dei prodotti acquistati. Ma la normativa europea fa distinzione tra quello che è: “da consumare entro il” da applicare a tutti gli alimenti freschi e quello ad alta deperibilità. “Consumare preferibilmente entro” indica solo un termine entro il quale il prodotto, non diventa dannoso, ma perde alcune caratteristiche organolettiche. Ovviamente cibi che fermentano o che rischiano l’acidità, non possono essere consumati oltre scadenzario, specialmente se tenuti non in luogo fresco. E se per olio, zucchero, pasta, tonno, sott’olio anche oltre l’out, ben custoditi in dispensa, commestibili a distanza di mesi, per uova e sughi freschi, non deroghe! Occorrerebbe sapersi regolare in base all’effettivo consumo quotidiano, non sulle scorte da accumulare, per mancanza di tempo alla spesa giornaliera!