Scafati: Arpaia su proposta Aliberti consiglio comunale urgente per Investire Futuro

Solo l’ennesima dimostrazione di come il sindaco usi l’istituzione per la sua perenne campagna elettorale. Una provocazione inutile e del tutto astiosa e personale  ma sono pronto da uomo libero a confrontarmi anche in consiglio comunale sulla questione centro commerciale. A mio parere sarebbe stato più utile per la nostra città se il sindaco avesse convocato a suo tempo con urgenza un consiglio comunale prima della chiusura dell’ospedale di Scafati per concordare con l’intero consiglio comunale e le associazioni  azioni serie ed efficaci per evitarne la chiusura. Adesso dovrebbe solo dire quali azioni concrete ha intrapreso presso il commissario straordinario della sanità della regione Campania on. Caldoro uomo del PdL che è l’unico che può modificare il decreto 49 come ha fatto per altri ospedali campani. Ancora, il sindaco dovrebbe spiegare perché, nonostante i continui proclami di fondi a pioggia per il disinquinamento del Sarno, i lavori sono di fatto bloccati e il fiume nel tratto di via Zara è una vera fogna a cielo aperto che contribuisce ad aumentare le patologie respiratorie nei cittadini Scafatesi. Spieghi ancora il sindaco perché negli ultimi anni il fiume è esondato ed esonda con troppa facilità mettendo in ginocchio abitazioni ed operatori commerciali  e  perché ancora non sono state attuate tutte le procedure legali per obbligare la GORI a costruire le fogne e i collettori verso il depuratore di Scafati. Spieghi ancora il sindaco perché si ostina a realizzare opere di arredo urbano laddove non era urgente, lasciando indietro progetti quali il Polo Scolastico, reso prioritario dallo scadente  e pericoloso stato di manutenzione degli edifici esistenti. Perché inoltre il sindaco non convoca un consiglio per prendere urgenti misure per la sicurezza del territorio scafatese ad esempio istituzione del Commissariato di P.S. e per la tutela del centro storico, oramai ghettizzato e abbandonato all’immigrazione clandestina e sommerso dai rifiuti. Infine, perché il sindaco non ha mai convocato a suo tempo i “suoi” consiglieri per decidere assieme sull’ingresso in maggioranza “a costo zero” di consiglieri provenienti dall’opposizione? A che cosa è dovuta, oggi, questa ventata di finta democrazia interna? Chissà quale sarebbe stata il suo parere sul centro commerciale se la comunanza politica con l’avvocato Santocchio fosse rimasta tale. Il mio parere è noto e rimarrà lo stesso qualunque eventuale ruolo avrò nel prossimo consiglio comunale:la mia priorità è quella di attuare PRIMA opportune e dovute politiche per il rilancio del settore commerciale scafatese. Propongo che per le prossime elezioni ogni candidato renda pubbliche le spese per la campagna elettorale   in uscita e soprattutto  eventuali entrate indicando il nome del donatore.

 

Dott. Alessandro R. Arpaia