Surgelati senza tempo!

di Rita Occidente Lupo

Oggi, ogni supermercato che si rispetti ed anche ogni semplice negozio di alimentari, ha la sua bella cella frigo, con un catalogo di surgelati: dalle verdure a foglie larghe, ai primi piatti a pochi minuti di cottura. Per non parlare di patate, cornetti,  carni, insomma di tutto. E, dopo i luculliani pranzi natalizi, le pietanze della tradizione, le ore interminabili ai fornelli, sfibranti le attese dei più piccini, gratificanti il palato dei commensali più anta, di nuovo lo slow food ed i carrelli zeppi di scatolame. I tenori stressanti di vita, i mille impegni, rendono il piacere della cucina, appannaggio di pochi opportunisti del tempo libro. E così sono i surgelati, che allietano il gourmet. Dagli anni Trenta, ormai rubano la scena, con il loro monopolio sul mercato, indiscusso. Sfidando le mille remore iniziali, come avviene per ogni innovazione. Specialmente se questa sconvolge abitudini alimentari, debellando le antiche ricette della nonna o tradendo il tradizionale Manuale della Felicità! Da sempre l’usanza di conservare gli alimenti in modi disparati: sott’olio, sotto sale e sotto ghiaccio, per popoli avvezzi a vivere col freddo. Poi, la resa in termini di sapori, migliore se ibernata: di qui i pattini per alimenti che fuori stagione, grazie al gelido procedimento, gustabili in ogni periodo dell’anno. Non c’è più tempo…per attendere che il raccolto porti i suoi frutti di stagione: in tavola, di tutto, in ogni tempo!