Potenza: Il Sole 24 ore Sanita’, San Carlo primo ospedale SUD

 “Rappresentano l’eccellenza delle cure in ospedale, ma non per questo le loro prestazioni sono sempre al top della qualità. Sono le 114 aziende ospedaliere italiane di cui solo il 32% ottiene nei sette indicatori di esito considerati più collaudati e attendibili un risultato migliore della media nazionale calcolata sulle oltre 1400 strutture di ricovero pubbliche e private accreditate (…) Le Regioni che compaiono in modo costante con le loro aziende tra le prime 40 in classifica (circa un terzo del totale) sono quelle considerate le piu’ virtuose e sono in pratica tutte del Centro Nord. Unica eccezione rilevante al Sud è la Basilicata, la cui unica azienda ospedaliera si piazza al 12° posto in classifica”. A spiegare che il San Carlo è la migliore azienda ospedaliera del Mezzogiorno, sulla base di indicatori quantitativi verificati, è il Sole 24 ore Sanità, rivista di riferimento per il settore, che svolge un complesso lavoro di elaborazione sul database dell’Agenas, l’agenzia nazionale ministeriale, che studia gli esiti delle attività sanitarie. La misurazione e la valutazione degli esiti di salute prodotti dalle strutture sanitarie rappresenta per i sistemi sanitari uno degli obiettivi prioritari da perseguire nell’immediato. La prospettiva nei prossimi anni è che si arriverà a valutare strutture sanitarie e professionisti che in essa operano  sulla base degli esiti di salute prodotti. Così come è verosimile che nei prossimi anni anche i sistemi di finanziamento delle strutture sanitarie saranno rimodulati sulla base dei risultati di esito prodotti. Il Programma Nazionale Valutazione Esiti (PNE) del Ministero della Salute, rende disponibile da circa 2 anni i dati relativi ad alcuni indicatori di esito prodotti dalle istituzioni e i soggetti accreditati del Servizio Sanitario Nazionale.

 Nella classifica delle migliori performance ottenute, l’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo si colloca al 12° posto della graduatoria delle 114 Aziende poste a confronto, in quanto sui sette indicatori individuati ben quattro si collocano al di sopra dei valori medi nazionali. Nettamente staccate le altre due aziende meridionali che entrano nella top 40: il Policlinico di Bari è al 27esimo posto, il Monaldi di Napoli al 33esimo. “Questo risultato – commenta il direttore generale del San Carlo Giampiero Maruggi – riflette la buona qualità generale del sistema sanitario lucano e le scelte corrette che hanno caratterizzato la politica regionale nel settore. Rappresenta ovviamente motivo di orgoglio per la comunità lucana, per il management aziendale e per i professionisti che operano nella struttura, ma deve anche costituire uno stimolo ad elevare ulteriormente gli standard facendo di questo risultato il punto di partenza e non la meta già conquistata. La strada intrapresa della valutazione mediante il confronto con le migliori performance nazionali ed internazionali è da percorrere con convinzione e non da temere”.“I dati esposti – conclude il dg Maruggi – fotografano una realtà incoraggiante, che peraltro oggi è in genere ulteriormente migliorata, in particolare sulla tempistica delle fratture di femore, e altri dati positivi sono prevedibili  nel prossimo futuro. Il San Carlo ha da tempo profuso energie e risorse sulle criticità già note  ma i nostri interventi e i nostri sforzi non sono stati limitati al semplice incremento degli indicatori ma a un più generale sviluppo dell’organizzazione e dell’efficienza. Perché, appunto, gli indicatori sono uno strumento utile nella misura in cui sono usati per orientare e migliorare le pratiche ospedaliere ed aziendali”.