Montecorvino Pugliano: approvate Consulte di Frazione

Nell’ultima seduta di Consiglio comunale dello scorso 10 aprile è stato approvato il nuovo “Regolamento sull’istituzione delle Consulte di Frazione”. L’organismo di partecipazione, voluto fortemente dall’Amministrazione Di Giorgio, con il coordinamento del Presidente del Consiglio comunale Maria Rosalba De Vivo, continua a funzionare sull’intero territorio comunale, offrendo importanti spazi di azione diretta del cittadino nella gestione della “cosa pubblica”. In particolare, le modifiche apportate hanno riguardato la regolamentazione della struttura interna alle singole Consulte, con l’introduzione delle funzioni di vice presidente e segretario e dell’istituto della decadenza, oltre all’individuazione dei compiti del presidente e il suo rapporto con l’amministrazione. Inoltre è stato modificato il numero di componenti da 9 a 13 unità per la Consulta di Pagliarone. “Le Consulte delle Frazioni – dichiara la Presidente del Consiglio comunale e coordinatrice Consulte di Frazione Maria Rosalba De Vivo, indispensabili per stimolare la più ampia partecipazione dei cittadini alla vita socio-politica, sono organismi con funzioni consultive e di coordinamento per la formazione e presentazione di istanze, petizioni e proposte, da sottoporre all’Amministrazione Comunale, atte a tutelare gli interessi collettivi della Comunità residente nell’ambito territoriale”. “Istituite nel 2006 – continua la coordinatrice De Vivo, sono state indispensabili in questi anni per l’individuazione di quei problemi propri delle specificità territoriali delle frazioni, ed a favorire la presenza dei cittadini alla formazione delle decisioni, assicurando un rapporto costante, diretto ed articolato fra Comunità e rappresentanza elettiva, nel quale i cittadini esercitano il ruolo di protagonisti”. “Da parte mia e dell’intera amministrazione comunale – conclude Maria Rosalba De Vivo – un particolare ringraziamento a tutti coloro che negli anni hanno partecipato attivamente all’importante successo di questi organismi di partecipazione, accogliendo con spiccato senso civico il messaggio che sottende tale funzione”.